La fango terapia nel dettaglio
La fango terapia è una tecnica di cura alternativa fra le più antiche, già da tempi remoti veniva praticata con lo scopo di lenire le artriti, i reumatismi, i traumi muscolari ed ossei, specie negli anziani. Oggi è possibile sottoporsi a questo trattamento, previo visita medica, nelle stazioni idroclimatiche, esso consiste nell’applicazione generale o locale di fanghi naturali medicamentosi.
I fanghi utilizzati, sono delle sostanze unicamente naturali e calde, la temperatura massima può raggiungere i 50°C., in essi si trovano mescolate sostanze medicinali sia di natura organica che inorganica, di origine biologica o geologica, possono essere sulfurei, arsenicali, ferruginosi ed altro.
Perchè puntare sulla fango terapia?
Quando si decide di sottoporsi a questa cura, bisogna tener presente alcuni accorgimenti, tra cui la costanza, infatti i bagni devono essere fatti giornalmente, per una durata non inferiore ai 20-30 minuti, se si desidera ottenere dei benefici. Naturalmente ad essi seguirà un brevissimo bagno tiepido, per detergere perfettamente la pelle, ed un’accurata asciugatura.
I fanghi possono produrre effetti diversi, a seconda della loro composizione, occorre quindi suddividerli in tre grandi classi, a seconda delle funzioni che sono in grado di svolgere.
- Fanghi salsobromoiodici,
- Fanghi sulfurei
- Fanghi radioattivi, svolgono un’azione sedativa e sono particolarmente utili per curare la gotta, i reumatismi e le artriti.
Quelli clorurosodici e quelli sulfurei, producono effetti stimolanti su tutto il corpo, sono efficaci nei casi di artriti, nevralgie, delle neuriti, delle mieliti e dei postumi da fratture o trauma. Infine troviamo i salsoiodici o fanghi risolventi che sono particolarmente indicati nella cura dell’obesità e delle infezioni ginecologiche.