Sartiglia 2016: cos’è, come si svolge e chi parteciperà

Sartiglia 2016: cos’è, come si svolge e chi parteciperà

La Sartiglia è una corsa che avviene ad Oristano le ultime giornate di carnevale, in particolar modo domenica e martedì. Questa è una tradizionale corsa che si divide nelle due principali giornate che hanno il compito di chiudere il carnevale e vengono organizzate da due differenti corporazioni.

La domenica l’organizzazione del gioco tradizionale, la giostra, viene organizzata da una delle più antiche corporazioni presenti, il Gremio dei Contadini. Quella del martedì grasso, invece, viene interamente organizzata dal Gremio dei Falegnami. La Sartiglia si articola ogni anno allo stesso modo e anche quest’anno tutto si svolgerà secondo tradizione poiché questa è una delle tradizioni più antiche e sentite dal popolo sardo.

Il giorno in cui si svolge la Sartiglia avverrà come di consueto la vestizione di colui che si trova a capo della corsa, Su Componidori, e in seguito si formerà il corteo dei cavalieri che si dirigerà verso la Cattedrale. Una volta giunti alla Cattedrale, i cavalieri, prenderanno parte alla tradizionale Corsa alla Stella.

Come si svolge la corsa?

Il primo che si lancerà verso la stella sarà proprio il capo della corsa, Su Componidori. Egli si lancerà in una corsa al galoppo verso la stella cercando di afferrarla con la spada. Dopo di lui ci proveranno tutti i cavalieri da lui stesso scelti ad uno ad uno. Solo al capo della corsa e ai cavalieri da lui scelti sarà concesso un secondo tentativo verso la stella. La lancia con cui tentano di catturare la stella prende il nome di Su Stoccu.

L’ultima prova massima di abilità di su Componidori avverrà poi al termine della corsa quando egli si dirigerà verso piazza Manno lanciandosi all’indietro al galoppo per salutare la folla festante che aspetta la sua benedizione. Il corteo finisce poi in via Mazzini dove ben 3 pariglie, ovvero gruppi composti da tre cavalieri, si lanciano in sfrenate acrobazie per la gioia del pubblico.

La corsa finisce al termine delle pariglie quando Su Componidori, sempre andando al galoppo ma riverso sul cavallo, ripercorre tutta la strada fatta con i suoi aiutanti benedicendo per l’ultima volta la folla. Dopo quest’ultima prova di abilità egli si dirige verso la sede del Gremio. Qui riceverà la Svestizione che segna la fine della Sartiglia.

Per chiunque non avesse mai assistito a questa corsa dovrebbe davvero prendere parte alla Sartiglia. Il ritmo è veloce e coinvolgente. Non ci sono momenti di noia poiché tutto è perfettamente bilanciato tra divertimento e solennità del momento.

Per Oristano questa è una tradizione antica molto importante. Essa non proietta il popolo nel passato ma anzi, lo proietta nel futuro sicuro e forte delle radici che ha. Anche i più scettici e i meno amanti delle tradizioni non potranno che vedere in questa corsa qualcosa che per fortuna non si è perduto.

Serena

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