FtseMib: Milano apre in rialzo sulla scia di venerdì

borsa ftse mibAncora buone notizie da Piazza Affari che continua sulla linea di venerdì aprendo la settimana in deciso rialzo (al momento in cui scriviamo siamo oltre il 3%). Il FtseMib sale sulla scia anche del rimbalzo messo a segno da Tokyo (chiuso con un rialzo del 7,16% ) grazie ad una forte discesa dello yen, per via dei pessimi dati relativi al Pil che, nel quarto trimestre del 2015, è tornato a contrarsi facendo registrare -1,4% che lascia davvero molti dubbi.

Sull’indice ftse mib  c’è da registrare l’eccellente performance dei titoli bancari che dall’inizio dell’anno, chi più chi meno, hanno lasciato sul campo oltre metà della propria capitalizzazione di borsa. Un po di sereno che, sicuramente, non potrà che fr bene sia ai conti delle società che alla maggiore solidità finanziaria dei singoli titoli sperando che la speculazione non torni a colpire duro.

Tra i titoli più colpiti sul Ftse mib segnaliamo quello di Mps, la banca più antica del mondo, ce dopo gli scandali e i buchi di bilancio degli anni passati sembra essere davvero arrivata al capolinea a meno di un intervento importante dal punto di vista dello stato.

Ma come sempre facciamo proviamo a dare anche uno sguardo al quadro internazionale visto e considerato che il Ftse mib risente molto di ciò che accade. La banca centrale cinese ha fatto sapere di aver fissato il cambio dollaro/yuan a 6,5118. Questo ha permesso allo yuan di apprezzarsi oggi fino ai massimi dallo scorso 31 dicembre, diminuendo le paure per altre possibili svalutazioni della moneta e offrendo nuova linfa allo slancio alle Borse asiatiche.

Da segnalare anche l’importantissmo cambio euro/dollaro: siamo a 1,12 mentre (attenzione anche allo spread BTp-Bund ora a 130 punti), ancora troppo alti per sperare che questo possa diventare favorevole per a ripresa della nostra economia. Che ci siano all’orizzonte nuovi interventi della Banca Centrale Europea?

Infine ci sembra doverosa una piccola parentesi su Moody’s che venerdì passato si è pronunciata sul rating sovrano dell’Italia. Di fatto l’agenzia di rating ha  confermando una valutazione Baa2 con outlook stabile. Per quanto questi giudizi siano assolutamente inutili, abbiamo tutti ancora in mente che a fallire, nel 2007, furono banche giudicate solide da tutti gli istituti di rating, sono valori che hanno una valenza dal punto di vista finanziario. Pertanto possono avere un forte impatto anche sul nostro Ftse Mib.

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