L’attività fisica aiuta contro la cellulite?
Sicuramente uno degli inestetismi, se non l’inestetismo per eccellenza, piú odiato e combattuto dalle donne è di certo la fastidiosa buccia d’arancia o, nei casi più gravi, la cellulite. Uno degli strumenti più utilizzati per ridurre la cellulite e levigare la pelle è di certo l’attività fisica. L’attività fisica funziona davvero?
L’attività fisica di certo funziona per la riduzione della cellulite poiché avendo essa di per sé lo scopo di bruciare i grassi e rassodare i muscoli favorisce la rigenerazione cellulare e conseguentemente agisce sullo lo scioglimento di grasso sotto cutaneo in eccesso responsabile primario della cellulite.
Che tipologie di attività anti-cellulite esistono?
L’attività fisica che più favorisce un miglioramento costante e abbastanza immediato della cellulite è quella che si concentra su cosce e glutei. Le principali attività indicate per combattere la cellulite sono tutte le attività che coinvolgono la parte inferiore del corpo, cioè le gambe, che sono la parte che più risente dello stratificarsi della cellulite e dove è più visibile la buccia d’arancia.
Le tre attività che è possibile praticare in palestra che permettono un miglioramento netto e duraturo sono Cyclette, step e squat poiché tutte e tre focalizzano quasi esclusivamente il movimento sulle gambe, concentrando il lavoro e le energie proprio nel punto in cui la cellulite più va ad annidarsi.
Come allenarsi?
Un punto molto importante per ottenere buoni risultati è iniziare gradualmente l’allenamento e proseguire in modo costante l’esercizio per non sforzare eccessivamente i muscoli e incorrere in altre problematiche come ad esempio stiramenti muscolari e strappi e a non scoraggiarci da subito per la quantità di fatica a cui magari non eravamo abituate e rischiare di non proseguire nell’allenamento.
Inoltre, un’altra cosa fondamentale, è non concentrarsi esclusivamente su una di queste tipologie di sport ma alternarle per far si che tutti i muscoli della gamba siano in movimento e vengano stimolate la rigenerazione e la tonificazione del tessuto cellulare.
Non sono di certo necessari allenamenti intensivi di molte ore che, anzi, andrebbero ad ispessire troppo la muscolatura rendendo la gamba, sicuramente migliore per quanto riguarda la cellulite, ma di certo peggiore dal punto di vista estetico poiché troppo robusta e non molto snella e femminile.
È poi di certo inevitabile accompagnare l’esercizio ad una dieta povera di sodio e ricca di acqua che favorisca l’eliminazione delle tossine e agisca in sinergia con un buon allenamento per una riduzione visibile e ottimale della cellulite.
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