Ultimo re dei Daci: chi è?

Ultimo re dei Daci: chi è?

L’ultimo Re dei Daci, secondo la storia, fu Decèbalo, il cui nome significa forte come dieci uomini o anche il potente. Decèbalo nacque nel I secolo e morì nel 106 d.C., ed è considerato l’ultimo sovrano della Dacia.

Secondo la storia, dopo la morte del re Burebista, la Dacia si divise in cinque staterelli. Una situazione di frammentazione che proseguì fino a quando lo zio di Decèbalo riuscì nell’intento di riunire i Daci nella città di Sarmizegetusa Regia, che divenne così la capitale della Dacia.

Il re riuscì a creare attorno a sè un valido esercito, prendendo spunto dall’arte della guerra romana. Nell’85 d.C. riuscì ad attaccare la provincia della Mesia, che era un territorio romano al di là del Danubio, e a sconfiggere il pro console Gaio Oppio Sabino.

In conseguenza alla sconfitta dei romani, lo stesso imperatore Domiziano decide di recarsi sul Danubio e riuscì a respingere lo zio di Decèbalo oltre il fiume, e addirittura ad entrare nella Dacia.

Tuttavia l’esercito romano nell’86 d.C. cadde in un’imboscata ed alla fine subì una grossa confitta. Lo zio decise di lasciare il suo regno a Decèbalo.

Decèbalo subì una pesante sconfitta nell’88 d.C. da parte del governatore della Mesia, Tettio Giuliano. Domiziano però decise di fare pace con Decèbalo, perché aveva già diverse guerre contro alcune tribù germaniche alle quali pensare, e non poteva permettersi di mantenersi in guerra su più fronti. Da questa pace Decèbalo ottenne un buon risultato: potè tenere tutte le sue terre, e ricevette anche un sussidio in denaro.

Da quel momento dino al 101 d.C., rimase lo status quo ed il regno della Dacia sotto Decèbalo. Ma nel 101 l’imperatore Traiano decise di rompere i patti e di riconquistare la Dacia, invadendola col generale Quieto.

Decèbalo sapeva che non sarebbe mai riuscito a vincere una guerra contro un esercito come quello di Traiano e dei romani. Intanto i romani ottennero una vittoria a Tape, e nel 102 l’esercito di Roma risarcì a vincere anche a Sermizegetusa Regia.

Decèbalo, allora, decise di arrendersi, ed in cambio mantenere le sue terre. Decèbalo dovette anche limitare il suo esercito, e si trovò così estremamente umiliato di fronte alla sue gente, senza armi e senza roccaforti.

Due anni dopo, deciso a non sottomettersi, Decèbalo attaccò la Mesia: era il 105. La risposta di Traiano fu immediata e violenta, e Decèbalo venne sconfitto. L’ultimo re di Dacia decise allora di suicidarsi, non avendo possibilità di vittoria: secondo gli storici, Decèbalo si tagliò la gola con un pugnale ricurvo. In conseguenza alla sua morte la Dacia divenne una colonia romana.

Grazia

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