Criceti russi: cosa sono, caratteristiche e cosa mangiano

Criceti russi: cosa sono, caratteristiche e cosa mangiano

Il criceto russo, noto anche come orsetto russo o più comunemente solo criceto, è sicuramente uno dei più noti, di questa famiglia, tra animali domestici, e viene chiamato così per via delle sue origini.

Descrizione e habitat

Questi piccoli roditori non sono più grandi di dieci centimetri e, a differenza di molte altre specie, le femmine sono poco più grandi dei maschi. La loro coda è corta, e il loro pelo è, comunemente, di colore marrone, con delle strisce che possono essere più chiare o più scure. Al giorno d’oggi, tuttavia, se ne possono trovare di diversi colori.

Anche se non sembra, questi animali possono avere un atteggiamento aggressivo, sopratutto i maschi, se vengono a contatto con altri del loro stesso sesso. I maschi, poi, possono diventare gelosi delle femmine, dopo la nascita dei piccoli, e possono arrivare a divorare quest’ultimi. Hanno la fama di essere pigri, ma in realtà sono animali notturni, e quindi sono più attivi di sera.

Vivono in media due o tre anni, e si possono riprodurre dopo un mese dalla nascita. La gravidanza dura meno di un mese (dai quindici ai venti giorni), e una femmina può mettere al mondo una cucciolata che va dai cinque ai quattordici piccoli.

Questi esemplari provengono dal nord-est della Russia e dal sud della Siberia, ma se ne possono trovare anche nella Cina settentrionale e nell’Asia centrale. Il loro habitat naturale è la steppa ed altre aree desertiche.

Alimentazione

I criceti russi si nutrono principalmente di:

  • semi, che siano di mais, orzo, girasole, miglio, avena, grano e soia;
  • verdure, tra cui i piselli, le carote, i pomodori, tutti i tipi di insalata, il finocchio, il sedano e i cetrioli;
  • frutta, sia fresca che secca (sopratutto quest’ultima);
  • erbe, quelle medicinali ed il trifoglio, sia rosso che bianco.

In cattività, gli si può dare anche del pane, della pasta cruda e le uova. Se si vuole prendere un criceto, è bene chiedere al veterinario cosa includere nella sua dieta, ma è espressamente vietato dargli dolci o snack come le patatine, perché possono danneggiargli il fegato, procurargli problemi intestinali ed eczemi.

Cosa bisogna sapere prima di adottarne uno

Ci sono alcune cose da prendere in considerazione prima di prenderli come animali domestici, ovvero:

  • curare la loro alimentazione, in modo che non sia sbilanciata;
  • non bisogna fargli il bagno, perché si pulisce da solo;
  • non è un animale che va in letargo;
  • può diventare aggressivo, per i motivi espressi in precedenza;
  • procurarsi una gabbia abbastanza grande, in quanto ama muoversi e giocare. E’ bene anche procurargli una ruota ed altri giochi.

Redazione

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