Taleggio in gravidanza: si può mangiare?

Taleggio in gravidanza: si può mangiare?

Molte donne si chiedono se si possono mangiare dei formaggi in gravidanza, ma ciò dipende dal tipo di formaggio, come il taleggio, uno dei latticini sicuramente più apprezzati.

Le proprietà del taleggio

Il taleggio è un formaggio lombardo, con pasta cruda, derivato dal latte intero pastorizzato. Nella fase della sua stagionatura, tuttavia, questo formaggio si colonizza con ceppi batterici e fungini autoctoni.

Contiene in gran parte lipidi (circa il 57 %), seguiti da proteine (41 %) ed in minima parte di glucidi (2 %). E’ un latticino altamente energetico, con alte quantità di acidi grassi e colesterolo, e quindi va consumato in poche quantità, visto che può causare sovrappeso, ipercolesterolemia e l’ipertensione arteriosa.

Per contro, è un alimento ricco di calcio, fosforo e vitamina B2, e può aiutare contro il diabete. Sembra, infatti, che i suoi grassi siano in grado di tenere sotto controllo i processi di trasformazione del glucosio, e riduce la sensibilità all’insulina.

Si può mangiare in gravidanza?

In base alle informazioni riportate, il taleggio, in teoria, si può consumare in gravidanza, ma nelle giuste quantità (non più di un etto). Un formaggio del genere è molto apprezzato e saporito, ma si dovrebbe già consumare in dosi controllate se si è in normali condizioni di salute, e quindi una donna incinta dovrebbe fare più attenzione.

Non bisogna dimenticare che per stagionarlo, nel taleggio vengono inseriti dei batteri, e se non è ben pastorizzato potrebbero causare patologie come la listeriosi, un’infezione provocata dal batterio Listeria monocytogenes, che può colpire soprattutto donne in gravidanza, bambini, anziani e chi ha un sistema immunitario debole, e può provocare sintomi comuni anche in una normale influenza, ovvero mal di testa, nausea, vomito, febbre alta e brividi, e per curarla occorre ricorrere a degli antibiotici.

E’ meglio, quindi, optare per un formaggio prodotto a livello industriale, e sarebbe meglio consumarlo cotto, magari se fa parte di un’altra pietanza (come un’insalata o un ripieno di pasta, in cui le dosi sono contenute).

Certo, rileggendo i paragrafi precedenti, se una donna incinta soffre di diabete potrebbe essere anche un ottimo alimento, ma bisogna chiedere comunque consiglio al proprio medico. Probabilmente, quest’ultimo consiglierà di evitarlo.

Ci sono molti altri formaggi che si possono consumare il gravidanza tranquillamente, come: parmigiano, ricotta, asiago, provolone, emmenthal, pecorino, toma, caprino, scamorza, caciotta, robiola, fiocchi di latte e formaggio spalmabile. Se sono ricavate da latte pastorizzato, si possono consumare anche mozzarella e feta.

Redazione

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