Tiremm innanz: significato e storia della famosa frase di Sciesa

Con il passare del tempo moltissime frasi sono diventate parte integrante del nostro patrimonio linguistico e vengono usate nelle più svariate occasioni. Alcune sono diventate dei veri e propri modi di dire che si sono diffusi a macchia d’olio pur provenendo da paesi diversi.

Come una frase diventi un modo di dire non è molto chiaro. Solitamente la frase è breve ma d’effetto e dunque colpisce i primi spettatori che tendono a riportarla nel loro fraseggio. Molto spesso queste frasi ad effetto sono anche il frutto di una particolare situazione in cui vengono dette. Il momento è sicuramente uno degli elementi determinanti perché una frase ha di certo più impatto se detta in un momento piuttosto che in un altro.

E’ il caso della frase Tiremm Innanz di Antonio Sciesa, più conosciuto con il nome di Amatore.

Origine della frase

Questa frase è stata pronunciata da Antonio poco prima che egli venisse fucilato a Milano nel Castello Sforzesco dalle truppe austriache nel 1851. Poco prima di morire, Antonio, ha pronunciato queste parole nel suo dialetto che, nei secoli, sono rimaste a imperitura memoria non solo di quel momento. Questa frase ha un significato simbolico molto forte e vuol proprio dire “tiriamo avanti” nel senso di “andiamo avanti nonostante tutto”.

Il concetto di “tirare avanti” è un concetto ampio che viene molto utilizzato e che vuol proprio indicare il proseguire nella vita nonostante le difficoltà con tutti i mezzi a disposizione. Il tirare avanti, nonostante sia un’immagine molto fisica che potrebbe trarre in inganno è un gesto assolutamente simbolico.

La metafora del vivere nonostante tutti i problemi è qualcosa che ognuno di noi, almeno una volta nella vita, ha sentito di fare. L’idea di pensare di non star vivendo davvero appieno ma di cercare di farlo con tutte le proprie forze è abbastanza comune come concetto. Ogni giorno moltissime persone utilizzano questa espressione, anche e soprattutto in dialetto.

Il dialetto, infatti, è di certo un modo per rafforzare molti concetti. Non che la lingua italiana non sia abbastanza ricca di parole ma di certo il dialetto è un rafforzativo naturale. La frase in dialetto ha l’aria di essere una vera e propria sentenza e si carica di forza inaspettata quando pronunciata. Il dialetto viene spesso utilizzato, anche in letteratura, quando si vuole sottolineare qualcosa. Nel gergo comune viene spesso utilizzato anche involontariamente quando si litiga, proprio perché radicato nella nostra cultura, proprio come il detto Tiremm Innanz.