Bachisio Angius: chi è, novità e curiosità sulla sentenza

Bachisio Angius: chi è, novità e curiosità sulla sentenza

Purtroppo la cronaca spesso ci fa ricordare nomi che vorremmo dimenticare di assassini e malfattori che negli anni vengono continuamente riportati su tutti i giornali. Di certo alcuni casi più di altri sono decisamente efferati e degni di nota e quindi è praticamente inevitabile non sapere chi li ha commessi.

Purtroppo alcuni casi sono più sconvolgenti di altri e cosa ancora peggiore richiedono moltissimi anni per essere definitivamente chiusi, ammesso che si riesca a raggiungere una sentenza. Questo è anche il caso di Bachisio Angius, di origine sarda, recentemente condannato per aver picchiato selvaggiamente un disabile.

Chi è Banchisio Angus?

Banchisio Angus è un uomo proveniente da Sassari che ha pestato letteralmente a sangue un disabile trentasettenne proveniente da Olbia a San Teodoro e per cui è stato processato e incriminato.

E’ il tribunale di Nuoro ad aver seguito la vicenda e ad aver optato per il rito abbreviato che ha portato ad una condanna di un anno e otto mesi di reclusione.

Il pestaggio era avvenuto a San Teodoro all’esterno di una discoteca. Banchisio si era avvicinato al disabile e aveva iniziato a picchiarlo forte anche del fatto che esso non potesse difendersi. L’aggressione è avvenuta nel parcheggio della discoteca ed è stata giudicata dal tribunale ha deciso di condannarlo con rito abbreviato.

Motivazioni della sentenza

Questa tipologia di sentenza è arrivata nonostante fosse stato un video che riprendeva tutta la scena. La violenza di Banchisio ha fugato ogni possibile dubbio sullo svolgimento dei fatti ma tuttavia non ha indotto il tribunale di Nuoro ha dare la pena inizialmente richiesta.

In un primo momento, infatti, il Pubblico Ministero, Giorgio Bocciarelli, avrebbe voluto dare una pena più severa di quella poi decisa. Questo perché il pestaggio osservato nel video mostrava proprio la furia cieca del sassarese, ritenuto molto pericoloso. La pena inizialmente chiesta era di 2 anni e 8 mesi, decisamente più importante come pena.

Nonostante questo, però, il tribunale di Nuoro abbia giudicato Banchisio con rito abbreviato e ha deciso di optare per una pena meno severa del previsto. Moltissime sono state le proteste che hanno accompagnato questa decisione. Il fatto che si trattasse anche di una persona disabile, di certo ha scosso l’opinione pubblica che voleva una pena più severa. In quel caso la persona disabile non poteva difendersi dalle percosse di Banchisio e quindi ci sarebbe stato addirittura un aggravante rispetto alla scelta del rito abbreviato.

L’impossibilità della vittima di difendersi doveva essere un motivo in più per rendere questa aggressione ancora più condannabile. Tuttavia la scelta non è stata questa e ormai la sentenza è stata emessa. In ogni caso la reclusione avverrà e sarà di un anno e otto mesi come stabilito dal tribunale.

Serena

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