Chiocciole fritte: come cucinarle?

Chiocciole fritte: come cucinarle?

Le chiocciole utilizzate nell’alimentazione umana sono:

  1. Helis pomatia o chiocciola della Borgogna. (Europa Centrale).
  2. Cornu aspersum o Petit-Gris (paesi mediterranei e Normandia).
  3. Eobania vermiculata (detta rigatella), cucinata soltanto in Italia centro-meridionale.
  4. Theba pisana, cucinata soprattutto in Sicilia.

Essendo dei molluschi, si prestano molto bene ad essere fritte. Nella preparazione delle chiocciole fritte occorre innanzitutto una fase di spurgo per depurarle, liberando l’intestino delle chiocciole e far loro perdere una parte di umidità.

Questa fase dura una settimana, e le chiocciole vanno poste in delle gabbie ben aerate, ed interrotta l’irrigazione. Se comperiamo le chiocciole da un elicoltore, normalmente le chiocciole sono già spurgate.

Prima di friggere le chiocciole dobbiamo effettuare dei passaggi.

Il primo passaggio consiste nel bagnare le chiocciole con dell’acqua è un po’ di sale, cercando di togliere la bava che producono. Successivamente, occorrerà lavarle sotto acqua corrente.

Ingredienti per le chiocciole fritte:

  • 500 gr di chiocciole.
  • farina q.b. (quanto basta)
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • 2 uova.
  • mezza cipolla.
  • 1 pomodoro.
  • 3 o 4 foglie di alloro.
  • acqua q.b.
  • pangrattato q.b.
  • olio di semi o di oliva.

Procediamo bollendo per un’ora circa le chiocciole in una pentola capiente con acqua, la mezza cipolla, il pomodoro e le foglie di alloro. Volendo si possono aggiungere prezzemolo e sedano. Terminata la cottura, lasciamo raffreddare le chiocciole in un contenitore.

Quando sono raffreddate, togliere il rivestimento, ed avere cura di eliminare l’intestino, lasciando per friggere la parte apicale.

Preparazione della pastella per chiocciole fritte.

Mescolare la farina e le uova con una forchetta, con un po’ di acqua frizzante, fino a che non vi sembra della consistenza giusta. La pastella non deve essere né troppo appiccicosa né troppo fluida.

Una volta preparata la pastella, rigirare le chiocciole in modo che siano coperte dalla stessa su tutta la superficie. Preparare intanto la padella con abbondante olio, potete scegliere quello che preferite, io di solito utilizzo l’olio di semi di girasole o di arachide per la frittura, poiché rendono il fritto più delicato, ma potete scegliere anche l’olio di oliva, se preferite.

Rigirate le chiocciole in un piattino con un po’ di pangrattato, che precedentemente avrete preparato. Quando l’olio è bello caldo, fatele friggere in padella per 5/6 minuti rigirandole, fino a che non sono belle dorate su tutti i lati.

Una volta fritte, adagiatele su un piatto con della carta assorbente, aggiungete sale e pepe, e rapidamente preparate il piatto di portata, perché le chiocciole fritte sono buone caldissime.

Preparazione del piatto di portata delle chiocciole fritte.

Se avete scelto una carta assorbente marrone, potete utilizzare anche quella per portare in tavola le chiocciole fritte. Decorate il piatto con degli spicchi di limone, che i commensali possono decidere o meno di usare sulla frittura, e con foglie di alloro.

Redazione

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