La gobba di bisonte: cos’è, cause e cure

La gobba di bisonte: cos’è, cause e cure

Cos’ è la gobba di bisonte? La gobba di bisonte, nota anche come schiena della matrona, è un inestetismo a livello della porzione superiore della schiena, immediatamente sotto il collo. Tale inestetismo si presenta come una gibbosità, dovuta ad accumulo di grasso sottocutaneo.

Oltre ad essere motivo di disagio, in quanto colpisce in maggior misura le donne, che sono più attente solitamente all’estetica, può dare problemi di dolore a livello nucale e cefalee per compressione cervicale.

Le cause di questo problema estetico

Occorre un attento esame clinico, poiché la gobba di bisonte può essere indicativa anche di patologie più gravi.

Una di queste è la sindrome di Cushing, dove un tumore ipofisario produce l’ormone ACHT, stimolante la produzione di cortisolo a livello surrenale. I sintomi oltre alla gobba sono:  irsutismo nelle donne, aumento peso, alterazioni del ciclo mestruale, scarsa concentrazione, ipertensione.

La lipomatosi cervicale si verifica anche nei pazienti HIV trattati con HAART. Si tratta una ridistribuzione del grasso, detta lipodistrofia, in questo caso come effetto collaterale nel 2% delle persone in trattamento antiretrovirale.

Tuttavia, la maggioranza dei casi ha un’origine genetica, e non è associata a patologie gravi; non è raro trovare nella stessa famiglia più persone che presentino il problema.

Sicuramente, hanno un ruolo predisponente anche fattori come assunzione a lungo andare di posture sbagliate, che possono portare a cedimenti muscolari e ad accumuli adiposi localizzati, più frequenti in persone sovrappeso.

Con l’aumento di peso, la protuberanza aumenta di volume, ed è spesso resistente anche alle diete. Sedersi, ad esempio, inclinando il corpo in avanti, può essere una postura che può determinare la gobba di bisonte.

Una dinamica non corretta della respirazione può portare al problema: una scorretta respirazione infatti coinvolge i muscoli cervicali e porta un irrigidimento a livello dell’ultima vertebra cervicale e delle prime vertebre dorsali.

I problemi di sovrappeso possono peggiorarla, ma non è detto che le persone magre ne siano immuni. Si tratta in sostanza di un fenomeno di adiposità localizzata. Problema che si può prevenire assicurandosi di avere una buona postura e respirazione, senza sovraccaricare i muscoli cervicali.

Cure per la gobba di bisonte

Avere una buona postura, e praticare attività fisica mirata a mantenere il tono muscolare a livello di quest’area, può minimizzare il problema. L’unico rimedio per la gobba di bisonte, che determina una risoluzione definitiva, è l’intervento di liposcultura tradizionale. Vengono praticati a livello dell’area uno o due fori, ed introdotte cannule sottili. Si iniettano soluzione fisiologica e adrenalina, per poi aspirare il grasso.

Questo intervento è risolutivo non solo ai fini estetici, ma anche per i problemi di dolorabilità e difficoltà di posizione da assumere durante il riposo.

Occorre una valutazione clinica e anestesiologica, la prima per escludere patologie più gravi associate, la seconda per valutare l’anestesia da praticare.

Anche nella sindrome di Cushing si può operare, facendo particolare attenzione alle condizioni cliniche del soggetto. La durata dell’intervento si aggira sui 30 minuti, segue una medicazione compressiva per contenere l’edema del post intervento. Il controllo è fatto dopo tre giorni dall’intervento, ed i punti di sutura sono tolti dopo una settimana. L’utilizzo di sostanze inoculate, che sciolgono il grasso, non elimina il problema della gobba di bisonte.

Solo la lipoaspirazione delle cellule di grasso, alla base del problema, elimina l’inestetismo. Dopo l’adolescenza, le cellule adipose non aumentano più di numero, ma solo di dimensione.

La loro eliminazione locale è l’unico sistema definitivo per sbarazzarsi della gobba di bisonte.

Redazione

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