Colori con la r: descrizione di tutti i principali

Tra le tante sfumature di colori, ci sono sicuramente quelli iniziante per la lettera R, la cui maggioranza va ascritta all’interno della famiglia dei rossi. Ma vediamo tutto l’elenco completo.

Rame: è il colore marrone tendente al rosso che ricorda il colore dell’oggetto da cui prende il nome.

Registration black.

Rosa: è il colore ottenuto dall’unione di rosso e bianco. Nonostante venga spesso definito un colore della gamma del rosso, esso è più precisamente un rosso chiaro. Il suo nome deriva dall’omonimo fiore e le sue principali sfumature sono il rosa chiaro, rosa caldo, rosa pallido, rosa pastello, rosa medio, rosa profondo, rosa vivo.

Continuando la serie dei rosa, poi, esiste la sfumatura rosa arancio, che si colloca a metà tra l’arancione e il rosa.

Rosa Mountbatten: è anche conosciuto come rosa plymouth ed è un colore usato nelle tute mimetiche della marina militare, inventato da Louis Mountbatten – cui si deve il nome – membro della Royal Navy britannica durante il secondo conflitto mondiale.

Rosa scuro: gradazione di rosa usata nel mondo della cosmetica.

Rosa shocking: chiamato anche rosa neon, è una gradazione più profonda del color magenta. La sua popolarità viene attribuita alla disegnatrice di moda Elsa Schiaparelli per mezzo del profumo “Shocking de Schiaparelli”.

Le sfumature del rosso

Rosso: è uno dei colori dello spettro percepibile dall’occhio umano, oltre che uno dei tre colori primari. Dal punto di vista etimologico la parola rosso deriva dal latino rŭssum, dal parrola derivante dalla stessa radice rŭbeum. Inoltre, tale tinta è quella che ha il maggior numero di significati attribuitigli, come quello politico o l’attribuzione del Natale, del sangue e della violenza. Sue sfumature sono:

• rosso aragosta;
• rosso cardinale, tonalità molto intensa di rosso usata per le tonache indossate dai cardinali, da cui deriva il nome;
• rosso corsa, particolare gradazione stabilita dalla FIA e applicata alle auto italiane nelle corse automobilistiche;
• rosso Falun, tinta scura usata in Svezia per verniciare le case di legno;
• rosso fragola;
• rosso fuoco;
• rosso mattone (e la corrispettiva variante chiara), tonalità che, come ricorda il nome, assomiglia al colore dei mattoni;
• rosso pomodoro;
• rosso pompeiano, un’ocra rossa di origine inorganica naturale composto da ossido di ferro che veniva perlopiù utilizzato nelle città dell’antica Roma, in particolare a Pompei (da qui il nome) per le pitture murali;
• rosso rosa;
• rosso sangue;
• rosso segnale;
• rosso Tiziano;
• rosso veneziano, colore luminoso e caldo dalla tonalità più scura dello scarlatto, il cui nome fa riferimento alla città di Venezia;
• rosso violaceo, gradazione nata negli anni ’50 e diventata popolare nei ’70 grazie all’avvento dell’arte psichedelica.

Altre sfumature del rosso, ma non inizianti per R, sono il porpora elettrico e il porpora psichedelico, mentre continuando la rassegna con la stessa iniziale ci sono: il rosso violaceo medio, il rosso violaceo pallido e il rosso violetto chiaro.

Particolare tinta di rosso è, infine, il rubino, l’ultimo colore in ordine alfabetico iniziante per R da citare. Esso è una tonalità che, ricordando il colore della pietra preziosa del rubino, ne riporta il nome.