Vino bianco altoatesino: qual’è il più buono? Quanto costa?

Vino bianco altoatesino: qual’è il più buono? Quanto costa?

Oltre il 60% dei vigneti dell’Alto Adige sono coltivati con uve bianche, ma non mancano anche quelli a uve nere. Un dato che è in netto aumento e conferma la forte e storica tradizione vitivinicola alto-tesina. Studi, infatti, dimostrano che le viti della regione già in era glaciale. È proprio grazie che la coltivazione di uve bianche e nere si è potuta sviluppare.

Tra i vini bianchi prodotti in Alto Adige vengono coltivati il Ruländer o Pinot grigio, il Pinot bianco e lo Chardonnay. I vini altoatesini si distinguono per i loro gusti freschi, fruttati, decisi. Tra le uve bianche ci sono anche vini come il Gewürztraminer, il Silvaner, il Müller-Thurgau, il Riesling, il Sauvignon, il Veltliner o il Kerner, conosciuti non solo in Italia ma anche fuori dai confini del nostro Paese.

I vini bianchi altoatesini più famosi

Nel dettaglio, tra i vini bianchi degni di nota nel territorio altoatesino ci sono:

il Pinot bianco, dal sapore fresco e fruttato e dall’aspetto che va dal giallo verdognolo al giallo chiaro;
lo Chardonnay, vino giallo verdognolo e secco;
il Pinot grigio, di colore giallo paglierino e dal sapore delicato;
il richiestissimo Gewürztraminer, vino che può arrivare fino a una sfumatura giallo oro;
il Müller Thurgau, vino dal profumo delicato;
il Sauvignon, dal sapore quasi aromatico e al sentore di erbe, di colore verdognolo;
il Silvaner, vino fresco dal colore giallo chiaro;
il Moscato giallo, un tipico vino di accompagnamento per il dessert, dal sapore aromatico e dal colore giallo oro, cui si aggiunge un profumo di uva moscato;
il Riesling, vino di origini tedesche dal colore giallo chiaro o verdognolo e dal sapore tenue;
il Kerner, un bianco aromatico ma deciso, di colore giallo paglierino e verdognolo;
il Veltliner, bianco fresco e fruttato, aromatico e verdognolo, dal sapore alle erbe;
il Riesling italico, vino fresco dalla colorazione verdognola o gialla chiara e dal profumo delicato e tenue.

Il vino bianco altoatesino migliore

Il più pregiato tra i vini bianchi resta il Gewürztraminer, vero principe dell’Alto Adige. Dal sapore aromatico, il nome rigorosamente in tedesco – a conferma del bilinguismo che caratterizza la regione – è formato da due parole: la prima gewürz significa spezia o più in generale indica l’atto dell’aromatizzare; la seconda, invece, è traminer e deriva da Tramin che in italiano è il Termeno, il comune della provincia di Bolzano in Trentino-Alto Adige. Così, l’intera denominazione significa letteralmente Traminer Aromatico, a conferma del sapore particolarmente aromatico.

Esso viene prodotto nella località di Termeno, ma fino a inizio epoca medievale si trovava in molti paesi tedeschi. Una volta scomparso dalla Germania, invece, il Gewürztraminer è stato mantenuto dagli altoatesini che sono riusciti a garantirne le caratteristiche originali. Un tipico e pregiato abbinamento di questo vino si ha con l’aragosta al curry. Oggi il Gewürztraminer viene anche prodotto in: Francia (Alsazia), Stati Uniti d’America (California, Oregon), Germania, Austria, Australia, Sudafrica, Nuova Zelanda, Croazia, Svizzera, Lussemburgo, Canada e Alture del Golan.

Giulia

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