Santo di Siviglia: chi era il grande Isidoro? Ebbe a che fare con i Visigoti?

Santo di Siviglia: chi era il grande Isidoro? Ebbe a che fare con i Visigoti?

Ogni città ha un suo santo protettore che ha il compito di proteggere i suoi cittadini in nome della religione di quella città. Il santo della città spagnola di Siviglia è Isidoro che prende proprio il nome completo dalla città Isidoro di Siviglia. E’ importante aggiungere la specifica città da cui proviene il santo proprio per essere certi di riferirsi a lui.

Vita di Isidoro di Siviglia

Isidorus Hispalensis, questo il nome latino del santo, è nato a Cartagine nel 560( la data non è certa) ed è morto in quel di Siviglia nel 636. Egli fu una figura molto importante che ha ricoperto il ruolo di scrittore, teologo fino a diventare vero e proprio arcivescovo della città spagnola di Siviglia.

Egli assunse il nome della sua città proprio durante l’arrivo in Spagna dei Visigoti conquistatori. Isidoro di Siviglia fu un grandissimo esponente della società culturale della sua epoca. Fu un grande studioso e uomo di cultura che davvero impresse un suo importantissimo marchio alla società dell’epoca.

Ad oggi, Isidoro di Siviglia, viene venerato proprio come il santo patrono della città cattolica spagnola. Egli viene considerato Dottore della Chiesa, un’onorificenza che solo le personalità di spicco della religione cattolica possiedono.

Il vescovato sotto i Visigoti

Come sappiamo, dopo la caduta dell’Impero Romano nel 476 d.C. ad opera del re dei Goti Odoacre giunto a Roma, le tribù barbare provenienti da nord hanno invaso l’Europa. Una delle più grandi province dell’impero Romano, la Spagna, fu anch’essa invasa dalla tribù dei Visigoti. I Visigoti avevano conquistato la Spagna, che proprio grazie ad Isidoro si è convertita alla religione cattolica durante il suo vescovato.

Questo è stato possibile perché questa popolazione che ha conquistato la Spagna ha riconosciuto in lui delle doti e un sapere molto importante. Isidoro era davvero il custode della tradizione spagnola millenaria e colui che sarebbe stato in grado di guidarla e traghettarla in una nuova epoca. Il fatto che Isidoro conservava il suo sapere non solo oralmente, ma era anche custode e creatore di un patrimonio scritto davvero fondamentale, venne riconosciuto come figura di primaria importanza in Spagna.

La figura di Isidoro

Alcuni trovano però il pensiero di Isidoro alquanto “limitato”, nonostante i tempi in cui egli visse. Nonostante ciò il patrimonio culturale che ci ha lasciato ine redità è davvero importantissimo. Tra i suoi testi si può trovare anche la serie di Concili che si svolsero nel suo tempo.

Di particolare importanza fu il Concilio nazionale di Toledo, cittadina spagnola, avvenuto nel 633. Durante questo Concilio si decise di unificare le formule liturgiche per tutta la Spagna e quindi di renderla, in qualche modo, per la prima volta una sorta di stato unitario. Isidoro è il custode fondamentale dell’identità spagnole e per questo così importante dal punto di vista religiosoma soprattutto culturale.

Serena

Lascia un commento