I papuani vivono in Nuova Guinea? Storia e curiosità del popolo

I papuani vivono in Nuova Guinea? Storia e curiosità del popolo

Oggi in Nuova Guinea esistono vari gruppi etnici indigeni. Oltre agli austronesiani e alle minoranze di cinesi, europei, australiani, filippini, indiani e cingalesi, la popolazione è perlopiù composta dai papuani, i cui antenati giunsero nella località decine di migliaia di anni fa. Vediamo insieme tutte le caratteristiche della popolazione.

Storia della popolazione

Circa 50 mila anni fa in Papua Nuova Guinea vi erano popolazioni asiatiche protoindonesiane, simili quelle che successivamente si sono insediate nella Micronesia; oggi, invece, i Papua sono definibili come parenti genetici degli Australidi e dei Melanesiani.

I primi insediamenti risalgono al 10 mila a.C. quando per attività di allevamento e di agricoltura si stabilirono i primi abitanti della regione.

È solo a partire dal 1906, però, che la Nuova Guinea, che allora era di possesso britannico, venne denominata “Papua” e ceduta all’Australia, che aveva da poco ottenuto l’indipendenza.

Caratteristiche della popolazione

Come già detto, in Papua Nuova Guinea ci sono centinaia di gruppi etnici indigeni: papuani, austronesiani, cinesi, europei, australiani, filippini, indiani e cingalesi.

Nel complesso la popolazione è prevalentemente rurale e giovane. Per l’84% gli abitanti si trovano, infatti, nelle campagne e il ben 40% ha meno di quindici anni.

I papuani vivono in gruppi di due o tre capanne. Vi sono piccoli agglomerati in cui vivono solo gli uomini: si tratta di costruzioni dalla pianta rettangolare. In altre, invece, dalla forma circolare, vivono le donne con i bambini. Solo le famiglie più istruite o dei grandi paesi vivono in capanne sopraelevate e situate a trenta centimetri da terra.

Il sostentamento principale dei papuani viene garantito da una minima produzione di ciò che serve loro per nutrirsi e dal commercio. Gli abitanti della Nuova Guinea non hanno, infatti, alcuno spirito imprenditoriale e non si preoccupano della manutenzione delle proprie abitazioni: per questo le loro case sono diroccate e le strade piene di buche e sterrati.

Inoltre, per i papuani esiste “la proprietà di ritorno”, termine con cui si indica un concetto di proprietà alquanto particolare. Per i papuani, infatti, una vendita può durare anche dieci anni ma può ben presto essere richiesta indietro dagli acquirenti. Questa quindi ritorna ai vecchi proprietari.

Tra le altre curiosità, ricordiamo che i papuani hanno molto tempo libero che dedicano al gioco delle carte e alle chiacchierate in compagnia, oppure ancora a visitare il mercato di Goroka.

Molti, poi, portano con sé un’arma da taglio, un macete o addirittura grandi asce. Nonostante l’apparente violenza, però, i papuani sono anche molto ospitali, motivo per cui la Nuova Guinea diventa il posto ideale per un viaggio.

Arrivano in questa località, infatti, si trovano subito persone pronte a stringere la mano ai visitatori, accogliendoli in maniera molto educata.

Giulia

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