Sei disoccupato? Ecco alcuni consigli utili per trovare lavoro

La recente emergenza sanitaria sta mettendo a dura prova il nostro tessuto socio-economico, infatti oltre al momento drammatico che stiamo vivendo la recessione porterà milioni di nuovi disoccupati. Perdere il proprio impiego è davvero duro, tuttavia non bisogna arrendersi, ma mettersi in condizioni di rientrare nel mercato. Ecco alcuni suggerimenti per capire come trovare lavoro da disoccupati.

L’importanza della formazione professionale

Se stai cercando la prima occupazione dopo il diploma o la laurea, oppure se hai perso il lavoro e non sai come fare, una soluzione ideale è puntare sulla formazione professionale. Per trovare un impiego al giorno d’oggi è fondamentale farsi trovare pronti, sviluppando capacità e conoscenze tecniche richieste dalle aziende.

Oggi le imprese non hanno tempo da perdere, hanno bisogno di persone da inserire immediatamente nel loro organico, in possesso dei requisiti necessari per garantire un valore aggiunto all’azienda. Investire nella propria formazione permette di aumentare le opportunità a disposizione, facendosi trovare preparati di fronte a un colloquio o a una campagna di assunzioni improvvisa.

In questo caso l’opzione migliore è affidarsi a società specializzate nei Corsi di Formazione Professionale per Disoccupati, aziende in grado di offrire un’ampia scelta di attività didattiche e tecniche, corsi di alta qualità e un accesso semplice adatto a tutti. Alcune imprese propongono anche la possibilità di pagare a rate i corsi professionali, una soluzione perfetta in presenza di pochi fondi da usare per il proprio futuro.

Realizzare un curriculum vitae adeguato

Oltre a migliorare le proprie conoscenze professionali, per aumentare le chance di trovare lavoro quando si è disoccupati è essenziale realizzare un curriculum perfetto. Si tratta infatti di un documento fondamentale, dal quale dipendono molte delle possibilità di superare le varie fasi di reclutamento, per riuscire a farsi assumere dall’azienda e ritornare nel mercato del lavoro.

Il curriculum vitae deve essere breve, coinciso e diretto, in grado di valorizzare le proprie capacità e impressionare il recruiter. In particolare la parte iniziale è la più importante, in cui inserire i dati personali, le esperienze lavorative pregresse e le competenze professionali. Bisogna essere molto sintetici, quindi soprattutto se le informazioni da riportare sono numerose vanno scelte soltanto quelle più utili.

Gli addetti al reclutamento, infatti, hanno spesso appena un paio di minuti per valutare un curriculum, perciò non possono perdere tempo e si concentrano sul alcuni punti che possono o meno colpirli. Una struttura adeguata prevede di scegliere con estrema attenzione le informazioni iniziali, lasciando quelle meno importanti per la seconda parte, in questo modo si aumentano le chance di essere selezionati per la fase successiva.

Iscriversi ai programmi istituzionali

Al giorno d’oggi le aziende possono usufruire di numerosi vantaggi fiscali, se assumono persone all’interno dei programmi di politiche attive per il lavoro. Ciò vale soprattutto per alcune categorie sociali, come ad esempio i giovani under 35, le donne e le persone che risiedono in alcune aree considerate disagiate. Per questo motivo bisogna sempre registrarsi nei programmi nazionali e locali, fornendo un motivo in più alle imprese per assumere.

Al momento sono diverse le iniziative presenti in Italia, tra cui il più famoso di tutti è il sistema Garanzia Giovani, un progetto europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile. Questa opzione fa parte delle politiche attive del lavoro del governo, ed è rivolta ai giovani con meno di 30 anni che non studiano né lavorano, ovvero i cosiddetti NEET. Ad ogni modo è necessario seguire sempre le proposte istituzionali, altrimenti si rischia di non rientrare tra le categorie che garantiscono vantaggi fiscali alle aziende.

Attenzione al social recruiting e alla reputazione online

Per trovare lavoro è essenziale curare la propria reputazione online, un aspetto sempre più importante oggi, con un numero crescente di aziende che guardano i social per capire il tipo di persona che hanno di fronte. Infatti sul web lasciamo tantissime tracce, dai post che pubblichiamo al materiale che rendiamo disponibile online, ad esempio con articoli su siti web o risorse su LinkedIn.

Senza dubbio i social network non vanno trascurati, né per cercare impiego né per evitare di fare una brutta impressione al proprio datore di lavoro. Inoltre gestire i profili social personali in modo professionale aiuta nella ricerca dell’occupazione, in quanto si possono aumentare le possibilità di finire nelle ricerche di aziende e società di reclutamento.

Ormai gli esperti consigliano di ottimizzare sempre gli account social, inserendoli in una strategia di ampio respiro per riuscire a trovare un lavoro usando anche questo canale comunicativo. Migliorare le proprie conoscenze professionali con un corso ad hoc, realizzare un curriculum perfetto e avere profili social ottimizzati sono requisiti indispensabili, per avere chance concrete di incontrare finalmente il lavoro giusto.