Pasqua nel mondo: tutte le tradizioni dei vari Paesi

Pasqua nel mondo: tutte le tradizioni dei vari Paesi

Pasqua è tempo di festeggiamenti, pranzi in famiglia, riposo, relax e tantissima cioccolata. Per alcuni tutto questo, per altri un po’ meno. Ma vi siete mai chiesti quali Paesi festeggiano la Pasqua e come? Quali invece non considerano questa festività di matrice Cristiana?

Pasqua in Europa nel 2015

In Grecia, la notte di Pasqua, vengono suonate le campane e si segue la tradizione di recarsi in chiesa nella suggestiva atmosfera buia portando con sé una candela da accendere  e poi riportandola a casa. Per chi segue il digiuno, dopo la celebrazione, si banchetta in grande con portate tipiche come riso alla greca e zuppa di agnello, per finire poi con un classico internazionale  le uova colorate. In Spagna le Palme vengono decorate con un rosario di zucchero e dolci e vengono poi appese alla finestra per proteggere la casa e i suoi abitanti dalle streghe e dagli spiriti maligni. Usanza invece molto curiosa vige da  moltissimi anni in Inghilterra, quella di far rotolare le classiche uova colorate  su un prato o una strada e ovviamente, come dovunque, mangiare moltissimi dolci. In Germania si accendono i fuochi di Pasqua e si attribuiscono proprietà magiche alle ceneri. Queste avrebbero il potere soprannaturale di favorire il raccolto per la stagione a venire. In Danimarca viene tutto colorato di giallo e in Svezia oltre alle palme si benedicono anche i rami di pioppo bianco.

Pasqua nel resto del mondo

In Israele si doppia, perché oltre a festeggiare la Pasqua Cristiana viene festeggiata anche La Pesah di tradizione ebraica. In Russia le famiglie, la mattina di Pasqua, si recano sulla tomba di un parente e lì consumano un picnic. Le uova vengono colorate di rosso come simbolo di Resurrezione del Cristo e di rinascita. Esiste poi una tradizione tipica dei paesi slavi che simboleggia un antico rito di fertilità: consiste nello spruzzare con acqua di sorgente le ragazze. Anche nelle varie città degli Stati Uniti d’America viene festeggiata questa ricorrenza con grande consumo di dolci ma anche sfilate caratteristiche per le strade, come quella sulla Fifth avenue di New York. Non per ultimo si festeggia anche attraverso la beneficenza.

Perché non passare le vacanze pasquali fuori dall’Italia nel 2015?

Se c’è la possibilità dal punto di vista economico e logistico sarebbe molto interessante festeggiare questa ricorrenza in maniera alternativa, attraverso un viaggio che permetta di sperimentare in prima persona usanze diverse da quelle alla quali si è abituati sin da piccoli nel proprio Paese di origine. Le possibili opzioni di scelta sono veramente moltissime, tanto quanto il mondo, e limitate soltanto dalle disponibilità economiche e dalle possibilità pratiche di ognuno di noi. Possiamo fornire però qualche suggerimento. Oltre ad una Pasqua a New York per seguire la famosa sfilata di cui si parlava sopra, suggeriamo anche un’altra meta particolare: il Giappone. Vi sembrerà strano, perché effettivamente i cristiani in Giappone rappresentano veramente una minoranza e questa festività non è particolarmente sentita o vissuta. Ma proprio per questo potrebbe rappresentare una Pasqua alternativa, perché comunque in quel periodo c’è la possibilità di godere di un meraviglioso spettacolo presente solo in questa zona del globo con la stessa portata, quello dei Sakura. La fioritura dei ciliegi per una Pasqua insolita e indimenticabile.

Redazione

Lascia un commento