Narmer: chi era il primo faraone dell’Egitto

La storia egizia è una storia che da sempre ha mostrato un fascino particolare perché lontana rispetto a noi nel tempo e soprattutto misteriosa. I regnanti dell’impero egizio si chiamavano faraoni, ma spesso se ne conoscono solo alcuni di un’epoca più tarda rispetto all’inizio delle dinastie. Per questo, molto spesso, ci si perde nell’alba dei tempi per capire l’inizio di questo importante popolo. Il primo di questi regnanti viene riconosciuto nella figura di Narmer.

Narmer il primo faraone

Colui che diede inizio al vero e proprio impero egizio, il primo sovrano appartenente a quella che viene descritta come la prima dinastia egizia, è il faraone Narmer. Dal punto di vista temporale ci si colloca circa intorno al 3125 avanti Cristo. In realtà spesso si parla di Narmer e Menes associandoli l’uno con l’altro. Questo avviene perché Menes è un faraone considerato leggendario da tutta la cultura egizia. Gli egizi in lui vedevano l’unificatore assoluto dei due regni dell’Alto e del Basso Egitto.

In realtà questo Menes si è poi scoperto essere, con quasi l’assoluta certezza, lo stesso faraone Narmer e quindi questi due figure, in realtà, sono la stessa persona. Persona che viene vista come una semidivinità proprio per aver unito sotto un unico potere l’Egitto. L’unificazione della parte alta e bassa dell’Egitto è tradizionalmente associata al Nuovo Regno; Di cui però non esistono prove certe. Al contrario sappiamo che questo sovrano è esistito grazie a quella che viene chiamata la Tavoletta di Narmer. Ovvero una semplice palette per il trucco che fu ritrovata nel 1898 nella città di Ieracompoli.

La tavoletta di Narmer

Questa paletta ha una rilevanza storica davvero incredibile, perché attesta ciò che fino a quel momento era solamente stato supposto. È da questa palette che si evince che il faraone Narmer regnò in seguito su tutto l’Egitto dopo averlo unito. Questo avviene perché nella rappresentazione su questa paletta egli viene rappresentato con la corona dell’Alto e del Basso Egitto, come simbolo di unificazione universale.

C’è chi sostiene una teoria anche molto suggestiva nonchè piuttosto probabile. Secondo le ricostruzioni, il famoso Re Scorpione, sembra essere in realtà proprio il primo faraone dell’Egitto, Narmer. Anche la figura di Re Scorpione è una figura mitica che risale agli albori della cultura egizia e la cui storia si perde nelle nebbie del tempo. Tuttavia il fatto che alcune prove indichino la presenza di un solo faraone e portino tutte allo stesso punto, indica che probabilmente Menes, Narmer e il Re Scorpione sono in realtà un’unica persona.

Persone importanti dell’antichità come Diodoro Siculo ed Erodoto infatti sono proprio concordi nell’attribuire la fondazione della città di Menfi, una delle città cardine della cultura egizia, proprio a questo faraone. Menfi che inizialmente veniva indicata è denominata con un altro nome ovvero muro bianco e posta proprio in una località strategica che univa l’alto e il basso Egitto.