Roma e il Lazio: cosa visitare, bellezze, cibo e vino locale

Roma e il Lazio: cosa visitare, bellezze, cibo e vino locale

Questo antico territorio è da sempre meta di viaggi e turismo: qui sorgevano il fulcro dell’Impero Romano e lo Stato della Chiesa, ma vi sono anche passati moltissimi artisti che hanno lasciato splendide testimonianze, ancora visibili.

Collina, montagne, vallate e lunghe distese di spiaggia formano il paesaggio laziale: sono molte le località che potrete visitare durante i vostri soggiorni, ovviamente a partire da Roma, la splendida capitale, ricca di monumenti e scorci paesaggistici bellissimi. Gli amanti del mare vengono conquistati dal lungomare di cittadine come Sperlonga e Sabaudia, dove anche i personaggi famosi scelgono di trascorrere le loro vacanze. Un soggiorno a Viterbo o Fiuggi è l’ideale invece per chi preferisce i bagni e le cure termali.

Un tour dei castelli romani vi farà scoprire le bellezze della natura e le specialità gastronomiche laziali, tra cui il buon vino e tante gustose varietà di formaggi. È d’obbligo una visita a Castel Gandolfo, residenza estiva dei papi già dal 1710, che si affaccia sul Lago Albano. Recatevi per un pellegrinaggio silenzioso all’Abbazia di Montecassino, fondata da San Benedetto da Norcia. Ricostruita più volte a seguito di un terremoto e dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, fu un importante centro culturale durante tutto il Medioevo.

Esistono ovviamente anche molte rovine di epoca romana, non solo nei dintorni della capitale: ad esempio, nei pressi di Terracina potrete visitare il tempio romano di Giove Anxur, discretamente conservato. Questi sono soltanto alcuni piccoli spunti per i vostri viaggi: perciò, mano alla cartina e preparatevi a segnare le mete che più vi piacciono del Lazio, per un viaggio alla scoperta delle origini della nostra civiltà.

A Roma, come ormai in tutta Italia, la soluzione più conveniente per passare un weekend senza spendere una fortuna è sicuramente il bed&breakfast.

Prenotare una stanza con colazione vi costerà una giusta somma e potrete spendere ciò che avete risparmiato concedendovi più visite ai musei o una cenetta nei ristorantini di Trastevere! Se scegliete di arrivare in auto, potrete usufruire dell’autostrada che circonda la città o delle numerose strade statali, che la collegano al territorio immediatamente circostante. In treno sarà ancora più semplice, perché Roma è dotata di un buon servizio di trasporti cittadino e girare con la macchina nel traffico è da sconsigliare.

Gli aeroporti di Ciampino e Fiumicino, nel caso arrivaste in aereo, sono ben collegati a Roma mediante un servizio di autobus-shuttle o con apposite linee ferroviarie (Linea FR1 o Leonardo Express per Fiumicino). Vi consigliamo di limitare la vostra visita a un numero ristretto di attrazioni, di modo da progettare un itinerario in anticipo stabilendo le vostre priorità.

Considerate sempre anche il periodo in cui vi recherete a Roma per evitare i momenti dell’anno più affollati, come ad esempio il giorno dell’Immacolata l’8 dicembre e i giorni vicini.

Potreste scegliere un tema per la vostra visita, ad esempio una visita dedicata soltanto ad alcuni luoghi di epoca romana; oppure un mix di attrazioni rappresentanti varie epoche, che potrebbero essere il Colosseo, Città del Vaticano con Piazza San Pietro e la Galleria d’Arte Moderna. Comunque sia, ovunque scegliate di andare, ricordate che potrete acquistare la RomaPass, una carta speciale che da diritto a sconti e ingressi gratuiti a musei e attrazioni della capitale; si acquista presso tutti i musei, i centri informazione e all’APT, costa venti euro e consente l’uso gratuito dei mezzi pubblici.

Non dimenticate che la validità è di tre giorni.

Roma, la città eterna: quello che un tempo era soltanto un piccolo aggregato di villaggi e popoli diversi divenne uno dei fulcri della cultura e della civiltà occidentale.

Non basta una settimana per scoprire tutte le più interessanti storie che questa città ha da raccontare, poiché tanti sono gli eventi che qui hanno cambiato il corso della storia; non basta una settimana neanche per ammirare tutte le meraviglie che ha in serbo per i suoi visitatori.

Basti dire, per comprendere l’ampiezza del comune, che esso è suddiviso in diciannove municipi; a sua volta, il centro storico è stato ripartito, per comodità amministrativa, in ben ventidue rioni.

In seguito, con l’incremento costante dell’urbanizzazione, Roma vide ingrandirsi sempre di più il suo territorio amministrativo e vennero aggiunti 35 nuovi quartieri.

Possiamo però suddividere Roma idealmente per facilitare la nostra visita, iniziando a dire che, per farsi un’idea di quella che era la Roma dell’antico Impero, sarà d’obbligo visitare l’area del Foro Romano, l’Ara Pacis di Augusto in Campo Marzio, il Pantheon e, ovviamente, il Colosseo.

Proseguendo nell’età cristiana prima del Mille, vi consigliamo una visita alle catacombe cristiane ed ebraiche, all’Arco di Costantino, costruito per celebrare la battaglia di Ponte Milvio, e al Circo di Massenzio, anch’esso voluto da Costantino.

Dopo il Medioevo nascono alcuni tra i grandi splendori di Roma, come la Basilica di San Pietro o i palazzi delle istituzioni come il Quirinale e il Viminale. Antiche dimore storiche furono Palazzo Farnese, voluto dal papa Paolo III (Alessandro Farnese), Villa Borghese e il suo splendido parco, o Villa Doria-Pamphili, attualmente di proprietà del Governo Italiano. Insomma, come potete vedere da questo elenco sommario, ci sono moltissimi particolari di Roma da scoprire, e quelli citati ne rappresentano soltanto una piccolissima parte: è tempo allora di partire alla volta della caput mundi per decidere il vostro itinerario preferito!

Se siete appassionati di cinema e capitate a Roma in ottobre, non potete mancare alla Mostra del Cinema, ormai in cartellone durante l’autunno romano già da due anni. Per voi, star internazionali in passerella e visione di film in anteprima: sul sito www.romacinemafest.org troverete tutte le informazioni per prendere parte alla manifestazione e prenotare i vostri biglietti in anticipo.

Sempre parlando di cinema, alle porte di Roma si trova Cinecittà, il grande complesso di produzione cinematografica italiana costruito durante il ventennio fascista. Qui vengono ancora girate molte produzioni nazionali e internazionali, destinate sia al cinema che alla televisione: tra le ultime, Gangs Of New York di Martin Scorsese.

Ma Roma è anche e soprattutto teatro: il territorio della capitale è infatti letteralmente disseminato di teatri, che offrono programmazioni di tipo diverso, adatte a diverse tipologie di pubblico. Il Teatro Sistina, ad esempio, offre spettacoli di rivista e musicali, mentre il Teatro dell’Opera, o Teatro Costanzi, è rinomato per le rappresentazioni di danza e per la lirica. Durante la stagione estiva, molte opere liriche vengono rappresentate anche alle Terme di Caracalla.

Anche al Teatro Parioli il pubblico si reca per vedere commedie e rappresentazioni teatrali leggere: la direzione artistica è affidata a Maurizio Costanzo. Tor Bella Monaca è invece un teatro che ospita prosa comica e drammatica, musica e danza, insieme a speciali spettacoli per bambini e ragazzi: la direzione artistica è stata affidata anche a Michele Placido.

Numerosissime anche le sale cinematografiche, dove spesso hanno luogo le prime visioni di molti film italiani. I concerti di musica rock e leggera si tengono invece spesso negli stadi o nei palasport: il più capiente tra essi è lo Stadio Olimpico, utilizzato però soltanto quando la stagione calcistica è sospesa. Musica live anche nei club del centro: lo storico Piper Club, il Gilda situato nella splendida Piazza di Spagna o il jazz club BeBop, ritrovo all’ultima moda.

Roma è una delle capitali mondiali della moda, e si vede bene passeggiando per Via Condotti: prima di confluire in Piazza di Spagna si incontrano infatti tantissime boutique di alta moda, gioiellerie di altissimo livello e pelletterie di fama internazionale.

È meta di shopping per turisti e abitanti facoltosi, che la affollano soprattutto durante il sabato e la domenica pomeriggio. Altra zona abbastanza esclusiva per lo shopping è il quartiere Parioli, dove si trovano molti negozi di abbigliamento e oggettistica, anche a prezzi più bassi rispetto a quelli di Via Condotti!

Anche le zone di via Del Corso e via Del Babuino rappresentano una buona meta per lo shopping di abbigliamento: qui abbondano le grandi marche, ma anche negozi di stile più casual e informale dove fare ottimi affari a prezzi convenienti. Per chi cerca invece oggetti di ben altro tipo, è da non perdere il mercato di Piazza Navona: attorno alla fontana dei Quattro Fiumi del Bernini, durante il periodo di Natale e dell’Epifania, si snodano le bancarelle cariche di addobbi, decorazioni per l’albero, ma anche dolci e ghiottonerie varie.

Il mercato per eccellenza di Roma rimane comunque Porta Portese. La piazza di Porta Portese e i suoi dintorni si popolano ogni domenica di bancarelle e venditori ambulanti: qui troverete abiti e accessori, ma anche prodotti per la casa e il bagno, oggettistica e modernariato, libri e dischi, fiori e cibo… praticamente ogni sorta di oggetto!

Nel ghetto ebraico si trovano invece negozi di accessori per la casa, molto frequentati dalle giovani coppie della capitale che decidono di sposarsi e aprire una lista di nozze.

E per quanto riguarda il cibo? Sempre nel ghetto troverete macellerie e drogherie kasher dove acquistare ingredienti rigorosamente approvati dalla comunità ebraica; più in generale, in centro troverete moltissime pizzicherie per portare con voi a casa i sapori di Roma, come la porchetta, il pecorino o i vini dei Castelli.

Vini e piatti Laziali

Il Lazio è la patria universalmente riconosciuta dell’abbacchio. Questo agnello giovane, di solito proveniente dalle zone dell’Agro Pontino, viene cucinato in tegame, rosolato con prosciutto, aglio e rosmarino e quindi servito con patate arrosto.

In passato veniva cucinato soltanto durante le feste pasquali. Piatti poveri a base di carne si ottengono invece dal cosiddetto quinto quarto, ovvero le frattaglie e le interiora di un capo di bestiame (ovino o vaccino): trippa, coda alla vaccinara e rigatoni con la pajata sono tra i più celebri e apprezzati.

Poiché nelle vallate agricole circostanti il grano abbondava, la tradizione gastronomica laziale è copiosa di primi piatti a base di pasta: pasta e fagioli o pasta e patate, fino ai deliziosi bucatini all’amatriciana o alla carbonara, che prevedono entrambi l’uso del guanciale.

Un contributo caratteristico alla cucina laziale venne dato dalle preparazioni culinarie degli ebrei italiani del ghetto di Roma: carciofi alla giudia e tortino di alici, tanto per citarne un paio. La città di Roma è inoltre ricca di ristoranti, macellai e negozi di alimentari esclusivamente kasher, cioè conformi alle regole della dottrina ebraica riguardo al cibo e alla sua conservazione.

Come dolci si trovano i buonissimi maritozzi, panini dolci all’uvetta farciti con panna montata, la crostata con ricotta, o le castagnole, morbidi bignè di pasta fritta che si preparano durante il Carnevale.

Tra i vini più celebri di produzione laziale dovete assolutamente provare il Frascati e l’Est!Est!Est! di Montefiascone, che deve il suo nome curioso alla sua bontà: il coppiere di un vescovo segnò la porta dell’osteria che lo vendeva per far conoscere l’ottima qualità del vino là servito.

Località Turistiche Lazio

Viterbo è la Provincia del Lazio che confina con la Toscana e che con essa condivide il territorio della Maremma: questo territorio, un tempo paludoso e poi bonificato, si estende da qui fino ai pressi di Roma. La città di Viterbo è rinomata per essere sede delle Terme dei Papi, un insieme di sorgenti termali, conosciute con questo nome a causa del fatto che la città fu per 24 anni sede del Papato (dal 1257 al 1281).

Ammirerete a Bolsena il lago e la cattedrale di Santa Cristina, teatro del famoso miracolo di Bolsena nel 1264, quando l’ostia consacrata da un sacerdote tedesco sanguinò e macchiò i marmi del pavimento. Sempre in Provincia di Viterbo, la città di Tarquinia faceva anticamente parte dell’alleanza fra le più potenti città etrusche.

Oggi di quel periodo ci restano la testimonianza della necropoli e quella dei resti dell’antico centro urbano. Le tombe della necropoli sono ben conservate e sono ancora visibili molti affreschi sulle pareti dei loculi. Subito sotto quella di Viterbo, troviamo la Provincia di Rieti.

Il capoluogo è da sempre considerata il centro esatto della penisola italiana, anche da autori classici come Plinio il Vecchio e il sommo poeta Virgilio. È una cittadina posta in pianura, un tempo fiorente centro di produzione di frumento. È visitata soprattutto da pellegrini, che si recano ai quattro santuari dedicati a San Francesco.

La Provincia di Roma è invece incastonata tra le altre quattro, prospiciente il mare e contornata da numerose colline. La sua maggiore attrattiva è, ovviamente, la capitale. Anche la periferia offre comunque bellissime località, come Anzio, Nettuno e Ladispoli, dove ci si reca per la stagione balneare: si trovano a pochi chilometri da Roma e accolgono il flusso sia dei villeggianti che dei cittadini romani, in fuga dalla calura estiva della città.

Cerveteri ospita invece due antichi siti archeologici, le Necropoli Etrusche della Banditaccia e del Sorbo: venne fondata nel periodo etrusco e dal 2004 è Patrimonio dell’Umanità. Alla Banditaccia venne rinvenuto il celebre Sarcofago degli Sposi, realizzato in terracotta e datato al 500 a.C. circa.

Altra città splendida dei colli romani è Velletri, ricca di rovine nella campagna circostante: qui infatti sorgevano le ville di molti sovrani dell’antico impero, come Ottaviano Augusto, Nerva o Caligola. Civitavecchia è un’altra località di mare nei pressi di Roma, nota soprattutto per essere un importante approdo di rotte marittime commerciali e turistiche: da qui partono numerosi traghetti per le isole italiane, come Sicilia e Sardegna.

Il litorale laziale prosegue nella Provincia di Latina, con molte località balneari, già frequentate dai patrizi e dagli imperatori dell’Impero Romano. Sperlonga, Sabaudia, San Felice Circeo, Terracina e Gaeta sono soltanto i nomi dei luoghi più conosciuti: qui vengono abitualmente in vacanza anche molti personaggi famosi.

Al largo della costa di Gaeta si trovano le Isole Pontine: Palmarola, Gavi, Zannone e Ponza sono il gruppo situato più a ovest, mentre le più adiacenti alla terraferma sono Ventotene e l’Isola di Santo Stefano. Sono una meta chic e raffinata, ideale per lunghi weekend di relax e tintarella. Con Frosinone termina l’elenco dei territori laziali: la sua Provincia è nota con il nome di Ciociaria, che deriva dalle calzature, usate dai contadini e dai pastori che abitavano la zona, dette appunto cioce. Si tratta di un territorio da sempre dedito alla pastorizia e all’agricoltura, che divenne Provincia soltanto nel 1927.

Nei dintorni di Frosinone si trovano l’Abbazia di Montecassino, luogo di preghiera di moltissimi pellegrini, e Alatri: è un luogo di grande interesse turistico grazie all’acropoli di epoca pre-romana. Essa domina l’attuale centro storico ed è circondata da una cinta muraria: al centro sorge la Cattedrale di San Paolo.

Redazione

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