Fanghi d’alga: come combattere efficacemente la cellulite
La cellulite è spesso il nemico numero uno per le donne di tutto il mondo che ogni giorno cercano rimedi e strategie da mettere in atto per combatterla. Le possibilità sono moltissime e negli anni sono stati fatti passi da giganti per combattere questo fastidioso inestetismo. Sicuramente gli alleati migliori e primari sono la dieta equilibrata e lo sport che riescono a mantenere il fisico sempre al massimo della forma.
Per aiutare chi magari non ha moltissimo tempo da dedicare allo sport o magari è un po’ pigro esistono degli aiuti per mantenersi in forma e soprattutto per eliminare la cellulite più ostinata. Non bisogna prendere questi metodi come metodi sostitutivi di un buon allenamento. Semplicemente si devono considerare queste come risorse in più da utilizzare per migliorare il proprio aspetto fisico.
Uno degli alleati più validi che non contengono additivi sintetici ma semplicemente elementi naturali sono i fanghi d’alga. Questa particolare tipologia di fanghi sono molto attivi e in base alle nostre esigenze riescono a trovare il mix giusto per aiutarci nelle nostre necessità.
Fanghi d’alga: come utilizzarli
In generale questi fanghi sono più o meno solidi ma malleabili e spalmabili su tutta la zona di interesse. Solitamente questi fanghi vengono utilizzati per la cellulite alle gambe, da sempre la più ostinata e che tende a sedimentarsi nel profondo. È necessario ricoprire interamente la zona di interesse e poi attendere il tempo necessario indicato sulla confezione. Spesso si consiglia di applicare del domopack da cucina e di avvolgere la gamba per massimizzare l’effetto.
Esistono diverse tipologie di fanghi, alcuni magari anche granulari, altri più leggeri. Tutti però agiscono allo stesso modo, ovvero andando a stimolare e riattivare la circolazione a livello locale. La circolazione verrà stimolata ed è anche possibile magari sentire qualche pizzico dopo l’applicazione, sintomo di una circolazione più viva. Man mano che la circolazione viene riattivata le particelle d’acqua imprigionate nello strato più sottocutaneo si liberano andando a smaltire i liquidi in eccesso. Il ristagno dei liquidi è il fattore principale della cellulite e di conseguenza eliminando il ristagno anche la cellulite avrà un netto miglioramento.
In base alla posologia e alle necessità è possibile applicare i fanghi anche più volte alla settimana. E’ importante osservare che la pelle non subisca danni come arrossamenti o rottura di capillari. In quel caso è meglio interrompere l’applicazione ed eventualmente consultare il medico per evitare che la situazione peggiori.
