Grane in vista per Smartbox?

vpervendettaSono un paio di giorni che in rete ha cominciato a circolare la voce di un possibile problema riscontrato dalla Guardia di Finanza presso gli uffici della Smartbox, la famosa società francese che si occupa della vendita di cofanetti regalo di ogni tipo: dal viaggio alla cena al ristorante, passando per percorsi benessere e spa.

Stando a quanto abbiamo riscontrato circolare in rete sembrerebbe che la Guardia di Finanza avrebbe riscontrato delle irregolarità durante un controllo presso gli uffici della società italiana (la casa madre ha sede a Dublino) per circa 100 milioni di euro. 

A questo punto il nostro compito è stato quello di effettuare qualche indagine per verificare la notizia. Al momento riscontri ufficiali non ce ne sono perchè l’argomento non è stato affrontato dai grandi quotidiani di informazione. Per questo chiediamo ufficialmente alla Smartbox di rilasciare un comunicato stampa (che saremo ben lieti di pubblicare) in cui venga data la propria versione dei fatti.

Questo perchè in un momento di grande difficoltà economica come quello che stiamo vivendo in questi ultimi anni è molto difficile che possa essere tollerata un’evasione di oltre 100 milioni di euro che andrebbe, quindi, a gravare sulle già malandate casse dello stato, ossia su di noi cittadini.

Per il momento l’unica cosa certa è il lancio di una petizione contro smartbox che si può trovare a questo indirizzo, dove, appunto, si chiede alle istituzioni di fare chiarezza e accertare se vi sia stata o meno l’irregolarità in questione.

Questo è l’augurio che ci facciamo tutti noi, ossia che la Guardia di Finanza, Equitalia e le altre istituzioni coinvolte possano fare chiarezza e verificare se davvero la Smartbox abbia commesso qualche irregolarità, e quindi farle pagare il dovuto come una qualsiasi azienda, oppure far cadere l’accusa evitando inutili discussioni.

Ma al di la del caso smartbox (a proposito, qui c’è anche una pagina facebook che ne parla) è bene che si faccia chiarezza per il bene dell’Italia stessa.

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