Palato irritato e gonfio: cosa fare?

Palato irritato e gonfio: cosa fare?

Il palato infiammato è una situazione patologica molto fastidiosa, in quanto il fastidio provocato riguarda solamente la parte interiore della gola e può arrivare fino in bocca nei casi più gravi. Il dolore generato dall’infiammazione si manifesta soprattutto quando si ingerisce un cibo, si beve o si deglutisce e può portare anche a gonfiore.  Sono diverse le cause che possono irritare un palato e gonfiarlo, provocando dolore, e se non si ha modo di capire cosa lo abbia provocato, è bene andare rivolgersi a un medico. Vediamo in questa guida quali sono le cause principali ed i rimedi migliori per riuscire ad eliminare l’irritazione ed il gonfiore.

I sintomi e le cause

Non è difficile capire che un palato si gonfi, in quanto il suo volume aumenta e provoca dolori e fastidi dietro i denti incisivi, mentre si parla o si mastica. In certi casi, diventa un disagio insopportabile, anche sfiorando semplicemente il palato con la lingua, ed anche i denti possono diventare più sensibili.

Ciò può essere provocato:

  • dalla masticazione di alcuni alimenti duri, che possono lesionare il palato;
  • dalla necrosi di alcuni denti, nell’area circostante al palato;
  • da un ascesso;
  • da una parodontite, se arriva ad infiammare i tessuti che sostengono il dente;
  • da una retrazione gengivale, o da qualche altra infiammazione alle gengive;
  • da una stomatite, un’infiammazione della mucosa del cavo orale;
  • da un’infiammazione della papilla retroincisiva, che è una delle cause più frequenti.

Per capire cosa ha provocato l’irritazione del palato, si consiglia di andare dal medico, in modo che possa anche prescrivere il modo migliore per curarlo. Si può contattare il proprio medico di famiglia, ma se si ha il sospetto che il palato irritato sia causato da un problema dei denti, è bene rivolgersi al dentista.

I rimedi

La cura farmaceutica per il palato gonfio, dipende da cosa l’ha causato. Per evitare questa condizione, è bene curare la propria igiene dentale, cambiando lo spazzolino frequentemente (almeno ogni tre mesi), lavare i denti dopo i pasti, usare il filo interdentale ed un buon collutorio ed utilizzare dei dentifrici in cui non sia presente il laurilsolfato di sodio.

Di solito, per curare un palato irritato, si ricorre semplicemente a un collutorio disinfettante, a base di Clorexidina, dato che nella maggior parte dei casi il proprio è dovuto ad un’infiammazione delle gengive, ma è necessario farsi visitare.

Se il dottore lo ritiene necessario, si può ricorrere a dei farmaci antinfiammatori e/o antibiotici, usando sempre il collutorio.

Inoltre, quando il palato è irritato è bene non consumare cibi piccanti, alcolici, caffè, ed evitare di fumare, in quanto possono aggravare l’infiammazione.

Rimedi naturali

Per risolvere questo problema non mancano nemmeno i rimedi naturali, soprattutto per quanto riguarda le infiammazioni dentali. Ad esempio, si possono fare degli sciacqui con:

  • la camomilla, una delle piante lenitive più note, ed aiuta a diminuire il gonfiore ed alleviare il dolore;
  • il limone, diluendo il succo con dell’acqua, ed usarlo come un collutorio naturale;
  • il bicarbonato di sodio, un buon disinfettante ed antibatterico;
  • l’acqua e il sale, visto che anche quest’ultimo è un ottimo disinfettante;
  • un decotto di foglie di basilico, pianta antipiretica, sedativa ed antispasmodica, in grado di curare delle afte.

Tra gli altri rimedi naturali si può utilizzare un gel di aloe vera, dalle proprietà sedative ed antinfiammatorie, privo di aloina, da applicare direttamente sul palato.

Per questo problema si possono anche dei chiodi di garofano, da masticare (uno durante il pasto) oppure da applicare sotto forma di olio essenziale nella zona infiammata. I chiodi di garofano, infatti, hanno proprietà antinfiammatorie, antimicrobiche e sedative.

Se si soffre di gengivite, per non aggravare la situazione ed evitare l’insorgenza di questo problema, si può:

  • bere un infuso di malva, due tazze al giorno, lontano dai pasti,
  • fare dei risciacqui con un decotto di altea o salvia, più volte durante il corso della giornata;
  • risciacquare i denti con un infuso di allaria, rinforzando così anche le gengive;
  • frizionare le gengive con una mistura di zafferano e miele d’eucalipto.

Redazione

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