Trasporti: come risolvere il problema del mal di schiena

Trasporti: come risolvere il problema del mal di schiena

Il mal di schiena è un disturbo piuttosto comune, soprattutto tra le persone che lavorano nel settore dei trasporti. Infatti è considerata una malattia professionale, come indicato dall’Inail e dal Ministero della Salute, la quale fa parte delle patologie muscoloscheletriche lavorative. Vediamo in particolare di cosa si tratta e come prevenire il mal di schiena in modo efficace. 

Mal di schiena: cause, sintomi e fattori di rischio 

Alcuni movimenti eseguiti durante lo svolgimento del proprio lavoro, ad esempio il sollevamento di carichi pesanti e gli sforzi fisici ripetuti, possono causare la comparsa del mal di schiena. Secondo fonti del Ministero, oltre il 25% dei lavoratori in Europa soffre di questo disturbo, mentre soltanto in Italia sono circa 5 milioni le persone a rischio. 

Il mal di schiena è la patologia più frequente nelle segnalazioni all’Inail, con conseguenze anche piuttosto gravi. Ad esempio il lavoratore può sviluppare una forma cronica, oppure subire l’infiammazione temporanea dei muscoli e dei tendini della schiena.  

Le cause più comuni sono: 

  • sollevamento di pesi; 
  • mantenimento di una posizione fissa; 
  • azioni di spinta o traino di oggetti pesanti. 

Tra i sintomi più frequenti ci sono il dolore acuto alla schiena, la perdita di mobilità, infiammazioni localizzate e alterazioni della postura. La patologie legate al mal di schiena sono numerose, come la scoliosi, l’iperlordosi, l’ernia del disco, l’artrosi e la lombalgia, ovvero il classico colpo della strega. 

fattori di rischio sono molteplici, molti dei quali legati alla movimentazione di merci pesanti in maniera manuale. Ad esempio l’oggetto da trasportare, spostare o caricare potrebbe essere troppo pesante, difficile da prendere o non equilibrato, inoltre l’ambiente di lavoro potrebbe non offrire spazio sufficiente per eseguire i movimenti corretti. 

La giusta prevenzione per evitare il mal di schiena professionale 

Per scongiurare l’insorgenza di disturbi muscoloscheletrici, la soluzione migliore è adottare un equipaggiamento professionale adeguato, con il fine di garantire ad ogni lavoratore condizioni ambientali idonee per svolgere il servizio in sicurezza. L’opzione più efficace è usare un carrello elettrico, uno strumento più affidabile rispetto al modello manuale. 

L’automatizzazione delle operazioni di sollevamento e trasporto degli oggetti pesanti, infatti, consente di contenere il rischio di infortuni sul lavoro e lo sviluppo di malattie professionali croniche o acute. In particolare i saliscale elettrici sono indicati quando è necessario consegnare le merci al piano, in questo modo l’addetto non dovrà compiere gesti errati e spingere carichi pesanti o ingombranti per il gradini. 

In base al tipo di attività, nella dotazione possono esserci anche carrelli manuali a 2 o 4 ruote, transpallet elettrici e altri dispositivi in grado di migliorare la qualità di vita dei dipendenti. Allo stesso tempo è importante organizzare il lavoro in maniera efficiente, prevedendo pause frequenti ed eliminando servizi prolungati o eccessivamente ravvicinati. 

Come sollevare un oggetto pesante in modo sicuro 

Il sollevamento di carichi pesanti deve essere effettuato in modo adeguato, altrimenti anche utilizzando un carrello elettrico si rischiano movimenti errati per la sistemazione del carico sullo strumento. Innanzitutto bisogna sempre piegare le gambe e abbassare tutto il corpo, evitando di curvare la schiena in modo inappropriato. 

Il peso dell’oggetto dovrebbe essere in linea con le proprie capacità, altrimenti è indispensabile chiedere aiuto. Quando si prende il carico è importante mantenerlo vicino al corpo, senza lasciarlo troppo distante, inoltre durante il sollevamento e il trasporto non va assunta una posizione del busto laterale, ma è fondamentale rimanere dritti. 

Quando bisogna usare un carrello elettrico? 

Le indicazioni del Ministero della Salute e dell’Inail sono piuttosto chiare a riguardo. Il carrello elettrico va utilizzato ogni volta che il carico da trasportare è pesante, oppure quando il servizio deve essere ripetuto con frequenza durante la giornata. Per gli oggetti più leggeri si può adoperare un modello manuale, tuttavia se bisogna salire le scale è consigliabile un saliscale a ruote elettrico 

In questo caso è essenziale munirsi di carrelli moderni ed efficienti, in grado di adattarsi perfettamente al compito da svolgere. In particolare lo strumento deve essere adeguato al carico da trasportare e all’ambiente di lavoro, per garantire l’incolumità del lavoratore in qualsiasi condizione, specialmente quando bisogna rispettare obiettivi giornalieri prefissati. 

Una soluzione in questo settore la propone Mario Carrelli, con i modelli di saliscale Mario adatti ad ogni esigenza, dal trasporto di elettrodomestici e mobili a quello di infissi e macchinari. Si tratta di dispositivi evoluti con sistema di movimento a tre ruote, azionabili con un solo dito e garantiti per 3 anni, indicati anche per spazi stretti e scale irregolari. 

Claudio