Ippocrate: chi era, vita e nascita della scienza medica

Ippocrate: chi era, vita e nascita della scienza medica

Il nome “Ippocrate” ancora oggi è molto conosciuto poiché è il padre della medicina. Ogni medico deve prestare il “giuramento di Ippocrate”, in memoria di quale sia lo scopo principale del loro lavoro.

Solo gli amanti del passato sono a conoscenza della vita di questo filosofo e medico che, grazie al suo lavoro, creò i medici. Infatti, nel periodo storico in cui lui è vissuto, non esistevano i medici, infermieri e via dicendo. Al massimo esistevano gli indovini o i “guaritori”.

Ippocrate, grazie ai suoi studi, riuscì ad aprire le porte alla conoscenza del corpo umano, alle qualità delle erbe e anche ai primi studi di alcune patologie specifiche.

La vita di Ippocrate

Ippocrate nacque dal 460 A.C fino al 377 A.C. Era uno studioso, filosofo, medico, poeta e geografo. I suoi studi si sono poi concentrati direttamente sul concetto della medicina. Grazie al suo lavoro è nata la professione medica.

Vediamo che ha “nobili natali” perché nasce come aristocratico. Era un discepolo del Dio Asclepio, non a caso Dio della medicina. Nella sua vita viaggiò molto per tutta la Grecia, in Tracia e Taso. Giunse anche in Egitto dove venne “iniziato” ai secreti dei sacerdoti, oltre che allo studio dell’aritmetica e geometrica.

Durante la sua vita riuscì a venire a contatto con altre culture e metodi medici di guarigione. Conobbe molte malattie e le cure adottate, che erano tramandate per via orale.

Fece notare la sua cultura durante la peste di Atene nel 429 A.C.

La leggenda di Ippocrate

Passiamo alla leggenda di Ippocrate. Durante il periodo della peste, il popolo sfinito e morente, fece molti sacrifici al dio Asclepio, ma la malattia non si fermò. Ormai delusi dall’assenza del Dio, appiccarono furono al tempio. Si narra che fu proprio Ippocrate che uscì dal tempio, incolume, con in mano delle tavole sacre.

Molti dichiaravano che Ippocrate fosse la sembianza umana del Dio che durante l’incendio trascrisse la cura per porre termine alla peste.

Come nasce la scienza medica

Nella sua giovinezza Ippocrate era uno studioso e riuscì a trascrivere diverse patologie, cure e caratteristiche delle erbe officinali. Alla fine della sua vita aveva scritto ben 60 trattati medici che distribuì ai suoi adepti e ai discepoli del dio Asclepio.

Scopri il “morbo sacro”, cioè l’epilessia dichiarando una punizione degli dei che colpivano la mente dell’uomo. Nel secondo scritto c’erano le sue esperienze con le problematiche date dal clima, come le prime febbri stagionali.

Quelli a seguire trattavano di fratture, danni alle articolazioni, come si sviluppano le epidemie e come poter fare dei pronostici di patologie varie.

Redazione