La psicologia del profumo nelle onoranze funebri: una questione di marketing

La psicologia del profumo nelle onoranze funebri: una questione di marketing

Sebbene nella nostra nazione non sia una pratica ancora perfettamente avviata, quella di utilizzare profumazioni e fragranze propedeutiche al superamento del dolore, è una pratica che sta molto interessando le città del Canada. Proprio all’interno delle case funerarie, numerose agenzie canadesi hanno pensato di addensare i propri luoghi svecchiandoli dallo squallore e dall’aspetto freddo delle camere ardenti ospedaliere e cliniche. Proprio le profumazioni sono state ideate in funzione di un recupero morale dopo la morte di un caro amico o parente.

La comunicazione emotiva con il cliente è di fondamentale importanza perché, proprio il cliente, si mette nelle condizioni di ricevere un supporto autentico, umano, attraverso un odore gradevole. L’accoglienza olfattiva dei clienti è uno dei primi passi nell’ambito della trasmissione del rispetto e del decoro.  I profumi spesso vengono rilasciati nell’aria attraverso diffusori olfattivi o mediante lampade olfattive a luce RGB. Gli spray vengono inoltre impiegati per la profumazione della cappella,  per la chiesa e per i biglietti di ringraziamento.

L’esperienza canadese

Proprio in Quebec a Saint-Jean-sur-Richelieu, la casa funeraria LeSieur et frère ha ideato l’uso, a scopo di marketing, di profumi speciali in grado di regalare un po’ di pace alle persone stressate dal lutto. Il progetto, incentrato sul benessere del cliente, utilizza profumazioni con effetti propedeutici. Solitamente le pompe funebri vengono associate, sul piano sensoriale dell’olfatto, ad un profumo sgradevole e pungente di fiori bagnati o appassiti.

I titolari dell’azienda canadese invece hanno pensato ad un percorso olfattivo, all’interno delle diverse aree della struttura, con diverse fragranze. All’ingresso, per esempio, i familiari e gli amici del defunto, vengono accolti da un profumo dolce e caldo mentre, nella sala cerimoniale, viene utilizzato un profumo più pacifico e tranquillizzante, funzionale alla meditazione.

Il profumo del proprio caro: un esperimento francese

In una delle università della Francia, è stato pensato di progettare un profilo olfattivo partendo da abiti, cuscini, coperte o altri oggetti impregnati dell’odore di un caro amico. L’esperimento vede protagonista l’estrazione di una cinquantina di molecole odorose dagli abiti attraverso cui si ricerca la fragranza con l’alcol. L’università di Le Havre, nel dipartimento di chimica organica e unità macromolecolare, ha trasmesso il messaggio a molte emittenti televisive francesi, provocando scalpore e interesse. Da ciò è nata una starup chiamata Kaliain che, grazie ad un video su youtube, si definisce come una vera e propria creatrice di odori capaci di far rivivere nei parenti i ricordi dei cari defunti.

Per fare una fragranza ci vogliono all’incirca 4 giorni e una boccetta, il cui prezzo si aggira intorno ai 600 euro. Un’idea interessante, forse un po’ macabra, ma capace di riproporre anche gli odori degli amici animali. Cattolica san Lorenzo, un’agenzia che offre i suoi servizi funebri a Roma, evita tutte queste spettacolarità, mantenendosi sul tradizionale, non mancando però di creare un’atmosfera piacevole per il cliente e un buon ricordo nell’aria.

Claudio