Chiusura libretto postale: che procedura bisogna seguire? Quando farla?

Chiusura libretto postale: che procedura bisogna seguire? Quando farla?

Quando si decide di chiudere un libretto postale è sempre importante informarsi sulla corretta procedura di estinzione per evitare errori. Questa è una procedura tutto sommato molto semplice che non prevede dei costi aggiuntivi per essere portata a termine ed inoltre è possibile eseguirla in qualsiasi ufficio postale in qualsiasi momento e non solamente dove il libretto è stato aperto. Questo è senza dubbio molto importante, poiché molti pensano che l’estinzione possa avvenire solamente dove il libretto è stato aperto, ma in realtà non è così poiché qualunque ufficio postale può chiudere il libretto di risparmio.

Perché chiudere il libretto postale?

ei si decide di chiudere un libretto di risparmio postale, qualunque sia il motivo, è necessario recarsi in un ufficio postale e portare il libretto con se. Nel caso in cui non si potesse portare il libretto perché si possiede la versione dematerializzata, allora è necessario portare la carta stessa del libretto per poter eseguire tutte le operazioni.

E’ necessario munirsi anche di codice fiscale e di un documento di identità valido, poiché in sede sarà necessario che la compilazione dei moduli da controfirmare su cui si vorrà ricevere poi il saldo. I metodi possibili per ricevere indietro il denaro sono tramite un bonifico, oppure con un giroconto sul conto corrente o anche su un altro libretto, oppure con un assegno.

La procedura di chiusura avverrà entro 3 giorni dalla richiesta. In seguito sarà poi necessario recarsi nuovamente in ufficio postale per poter avere accesso al saldo ed eventualmente ritirare il denaro, dove sono compresi anche tutti gli interessi che sono stati maturati fino a quel momento. Tuttavia la chiusura definitiva del libretto, avverrà unicamente a distanza di 15 giorni dalla richiesta.

Problematiche della chiusura del libretto

Nel caso in cui si abbia un libretto cointestato la tempistica per la chiusura sarà uguale a quella di un libretto singolo. Tuttavia l’intestatario deve recarsi in un qualsiasi ufficio postale portando sempre con sé i documenti, quindi attivando tutta la procedura. Sarà poi l’ufficio postale che dovrà avvisare l’altro cointestatario del libretto o gli altri, nel caso non fosse l’unico ma ci fossero altri intestatari, l’onere sarà comunque dell’ufficio postale designato.

Un po’ più problematica è la questione secondo cui il libretto postale cointestato, è cointestato alla persona defunta poiché in questo momento, non appena il decesso viene comunicato alle poste, ecco che le poste bloccheranno il libretto come è stato stabilito dall’articolo 11 comma 6. In questo modo si potrà attuare il processo di verifica per la legittimazione degli eredi. Però fino a quando questo processo non sarà terminato, ecco che il cointestatario non può disporre della somma presente sul libretto.

La procedura in ogni caso può essere fatta in qualsiasi momento e ovunque, non ci devono essere condizioni specifiche e questo facilita molto chi desidera chiudere velocemente il proprio libretto. In totale i giorni utili per avere la chiusura e ritirare il denaro sono 15, di qualunque libretto si stia parlando. Di conseguenza il tutto è decisamente rapido ed efficiente.

Serena