I denti della balena: quanti sono? Conformazione e curiosità

I denti della balena: quanti sono? Conformazione e curiosità

La balena è uno un mammifero di grandi dimensioni che vive in acqua e che non ha corrispettivo di tale mole sulla terra. È molto curioso pensare al fatto che essi siano mammiferi che come noi sono dotati di polmoni e hanno necessità di respirare ed eliminare anidride carbonica. Per questo motivo ogni tot hanno la necessità di tornare in superficie per respirare prima di reimmergersi. Molte sono le particolarità delle balene, ma di certo una delle cose più curiose che le riguarda sono i denti, così strani e particolari da essere un unicum nel mondo.

La particolaritá dei denti della balena

Generalmente ci si riferisce alla balena parlando di “fanoni”, riferendosi a questi particolari denti dalla forma allungata e sottile che ricordano una spazzola. In realtà però, esistono due differenti tipologie di balena che presentano a loro volta due particolari tipologie di denti differenti.

Esistono i cetacei Odontoceti e Misticeti che sono si differenziano proprio per la conformazione dei loro denti. Gli odontoceti possiedono infatti dei veri e propri denti in un numero che varia da 2 a 206. Al contrario, i Misticeti, possiedono i fanoni.

I fanoni sono dei prolungamenti cornei che servono come sistema di filtraggio per il nutrimento. Essi sono costituiti principalmente da cheratina, una particolare proteina molto filamentosa e ricca di zolfo e minerali. Il minerale presente in maggior quantità è l’idrossiapatite, un minerale osseo. Inoltre vi sono anche tracce di manganese, ferro, boro, rame e calcio.

È proprio grazie alla composizione a base di cheratina che essi sono particolarmente elastici e flessibili. I fanoni hanno il compito di filtrare l’acqua e di rilasciarla trattenendo i piccoli crostacei all’interno, come nutrimento. Le balene si nutrono di plancton e Kril e i misticeti possiedono in media 300 fanoni, che possono raggiungere una lunghezza di circa 3.5 metri. Quelle che possiedono i fanoni più lunghi sono le “balene della Groenlandia”, che hanno una mascella superiore piú prominente e grande rispetto a quella inferiore.

L’utilizzo dei denti di balena

I denti di balena sono da sempre uno tra gli oggetti di maggior interesse commerciale in circolazione. Moltissimi sono i suoi impieghi ma, in particolar modo, nei tempi passati venivano utilizzati per creare i corsetti che indossavano le donne sotto i vestiti. La famose stecche di balena avevano una resistenza davvero ottima ed erano perfette per essere utilizzate come rinforzo dei corsetti, perchè molto flessibili e adattabili alla silhouette delle signore.

Questo, però, ha causato negli anni un vero e proprio massacro delle balene, di cui viene utilizzata anche la carne come nutrimento e come fonte di molti altri oggetti di utilizzo comune. Negli anni è fortunatamente cresciuto l’interesse verso questa tipologia di tema e ci si è iniziati a muovere verso la salvaguardia di questi cetacei. Si è iniziato a monitorare in modo importante i pescatori che ancora danno la caccia a questi animali e soprattutto sono state introdotte pesanti sanzioni a proposito. Un ulteriore e importantissimo salto in avanti è stato fatto sostituendo le stecche di balena con della comune plastica.

Serena