Cozza o Mitilo: quando viene utilizzato il termine?

Cozza o Mitilo: quando viene utilizzato il termine?

Il mitilo o Mytilus Galloprovincialis è un mollusco che può essere equivalve o bivalve. In italiano, il mitilo, viene comunemente chiamato cozza, piuttosto che in un modo diverso ma equivalente che indica semplicemente la provenienza regionale. Tuttavia, nonostante nel linguaggio comune si dica così, non è propriamente corretto assimilare il termine cozza al termine mitilo.La cozza è di certo un mitilo, ma viene distinto rispetto agli altri mitili esistenti e prende il nome di Mitilo Mediterraneo.

E’ improprio parlare di cozza quando non ci si riferisce ad un mitilo proveniente dai nostri mari. Se la provenienza è differente, allora la cozza non dovrà più essere chiamata cozza ma mitilo, proprio perché non pescato in Italia. Nonostante la nomenclatura sia differente, non cambia la struttura fisica dell’animale e di conseguenza la forma e le caratteristiche della cozza sono uguali in tutto il mondo.

Caratteristiche della cozza

La cozza è dunque un mollusco lamellibranco con una struttura costituita da branchie e lamelle. Queste lamelle hanno la funzione fondamentale di assorbire l’ossigeno necessario per la respirazione e contemporaneamente sono in grado di trattenere il cibo per alimentarsi. L’alimentazione è costituita fondamentalmente da plancton e altre tipologie di particelle che si trovano sulla sospensione delle acqua.

La cozza, infatti, viene spesso definita il filtro del mare proprio per questo motivo. Il suo compito è quello di filtrare le acqua per trarne nutrimento e in qualche modo per ripulirle.

Ognuna delle valve è costituita da carbonato di calcio ed esternamente ha il caratteristico colore nero-violaceo con sottili cerchi che man manosi irradiano su tutta la superficie, dalla parte centrale verso l’esterno. All’interno, la cozza, presenta una struttura dura e madreperlacea molto liscia. Le valve sono due e vengono tenute insieme chiuse, a protezione dell’animale, grazie a specie di “dentelli” che le permettono di chiudersi.

Distinzione

La forma delle cozze è tipicamente a goccia arrotondata. Da un lato la forma è molto puntuta mentre poi si dirama a formare una goccia piuttosto grossolana.

Quando vediamo una cozza aperta possiamo osservare all’interno del mollusco il mantello. Esso ha la funzione di contenere tutti gli organi interni dell’animale, compresi gli organi riproduttivi ed è quindi molto importante che si mantenga intatto per la sopravvivenza dell’animale.

E’ possibile anche distinguere le cozze in base al sesso a seconda del colore del mantello. Nella piena maturità sessuale, i maschi mostreranno un mantello giallo mentre le femmine mostreranno un mantello arancione/rosso.

La cozza ha sostanzialmente dunque sempre la stessa struttura. A seconda del luogo in cui viene pescata possono esserci delle differenze di forma o dimensione ma tuttavia quello che cambia nella denominazione è solo la provenienza. Se essa viene pescata nel Mediterraneo, allora, si parla di cozza, altrimenti si parla di mitilo.

Serena

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