Pesca d’acqua dolce: cos’è, dove si fa e quali specie si possono prendere

Pesca d’acqua dolce: cos’è, dove si fa e quali specie si possono prendere

Uno degli sport più diffusi molto amata dagli uomini di tutto il mondo è la pesca. Se un tempo la pesca era vista, soprattutto nei tempi molto antichi, come un metodo per procacciarsi il cibo, al giorno d’oggi non è più così. La pesca è entrata di diritto anche tra gli sport agonistici e si effettuano anche gare molto importanti. Molto praticata anche a livello agonistico è soprattutto la pesca d’acqua dolce.
La pesca d’acqua dolce è differente rispetto alla pesca d’acqua salata proprio perché riguardante solo fiumi, laghi, torrenti e non, appunto, il mare. Sembra decisamente più facile l’idea di poter pescare in un territorio più limitato come un fiume o un lago rispetto al mare ma non è affatto così. Le due tipologie di pesca sono molto diverse poiché sfruttano anche strumenti diversi e approcci diversi alla tecnica.

Mentre la pesca in mare è una pesca che necessita tempi più lunghi, la pesca d’acqua dolce no. La pesca in mare ha bisogno di attendere che il pesce abbocchi all’amo in modo sicuro per poterlo tirare su perché l’ambiente e lo spazio di movimento per scappare sono molto più grandi.

Pesca d’acqua dolce

La pesca d’acqua dolce, invece, spesso si serve della pesca a fondo che consiste proprio nel posizionare un peso all’amo per far si che esso rimanga nascosto sul fondo. Il pesce cercando il cibo e rovistando sul fondo abbocca all’amo che viene immediatamente tirato su dal pescatore. Questa tecnica è ovviamente impraticabile in mare perché non si riesce ad arrivare sul fondo e bisogna dare il tempo al pesce di “fidarsi” dell’esca. Questa tecnica è decisamente più veloce rispetto alle altre e di conseguenza è più adatta ad una gara agonistica. Le gare di pesca sono sicuramente lunghe, ma se ci si trova in acqua dolce è decisamente più facile e veloce disputarle. Quello che cambia è di certo anche la tipologia di canna e di altra strumentazione da utilizzare perché spesso i pesci d’acqua dolce non hanno grandi dimensioni.

Tipologie di pesci d’acqua dolce

Tralasciando pesci dalle dimensioni davvero grandi come il Luccio o l’Anguilla, che vive anche in acqua salata, solitamente le dimensioni dei pesci d’acqua dolce sono molto ridotte. Il più comune e conosciuto pesce d’acqua dolce è di certo la Carpa, facile da cucinare e molto diffusa. Anche la Trota è di certo uno dei pesci d’acqua dolce più diffusi, conosciuti e apprezzati a tavola. Un altro pesce piccolo e non particolarmente pregiato con una struttura prevalentemente ossea è l’Alborella. Senza dimenticare pesci molto più pregiati come il Salmone e soprattutto lo Storione. Lo Storione è il pesce d’acqua salata che risale il fiume per riprodursi e deporre le uova. Le uova di storione sono uno dei cibi più prelibati e apprezzati.

Serena

Lascia un commento