Via libera agli sponsor dei Bookmakers per la serie A

Via libera agli sponsor dei Bookmakers per la serie A

Con il decreto dignità molte cose sono cambiate nel settore del betting e della pubblicizzazione dello stesso. La politica italiana si sta muovendo verso quella che può essere considerata una penalizzazione delle attività legate al gioco, ritenuto da alcuni esponenti della maggioranza una sorta di tassa sui poveri, per questo sono stati varati alcuni provvedimenti volti a disincentivarlo.

In seguito alle nuove regole tutta la struttura organizzativa delle sponsorizzazioni ha dovuto e dovrà adeguarsi anche in futuro visto che siamo ancora in una fase di transizione, dove le modalità di applicazione della normativa non sono ancora chiare. Tuttavia, l’Agcom ha espresso di recente un parere che impatta direttamente la massima serie dei campionati italiani. Andiamo ad approfondire la questione.

Sponsor in Serie A si, ma fino a quando?

È arrivato il via libera ufficiale per tutte gli sponsor che pubblicizzano scommesse in Serie A, come quelli presenti sul sito bookmakersaams.eu. Questo genere di sponsorizzazione potrà essere ancora attivo nel mondo del calcio italiano fino al prossimo 12 luglio.

Per la Serie A è arrivato l’ok da parte dell’Agcom. Un parere espresso proprio a seguito del decreto legislativo “Dignità”, che ha ufficializzato lo stop alla presenza di pubblicità riguardanti i marchi di scommessa in ogni forma sia in ambito sportivo sia al di fuori.

Il via libera si è reso necessario per permettere ai contratti già posti in essere di potersi protrarre fino a fine stagione. In tal modo i loghi dei brand del settore scommesse potranno restare sulle maglie ufficiali dei grandi club di serie A, ma anche in tutti i campionati degli altri sport. Lo stesso discorso vale anche per le altre forme di pubblicità come i cartelloni a bordo campo.

L’Agcom ha espresso il suo parere in base al comma 5 dell’articolo 9 del decreto dignità che appunto sospende l’entrata in vigore delle norme per i contratti in essere fino alla scadenza degli stessi, ma comunque non oltre un anno dall’entrata in vigore del decreto. Il decreto è stato approvato in data 12 luglio 2018, di conseguenza il termine per la fine delle sponsorizzazioni dovrebbe essere il 12 luglio 2019.

Le reazioni al decreto dignità

Il tanto discusso decreto approvato nel luglio dello scorso anno, farà sentire i suoi effetti sul settore scommesse? Questa è la domanda che in tanti si pongono e che per il momento non trova risposta essendo passato troppo poco tempo da quando il decreto è operativo.

Un dato però è certo, in Italia il gioco è molto amato e non sarà certo l’abbattimento della pubblicità a decretarne la fine. Non a caso negli ultimi anni è stato registrato un boom senza precedenti nel settore scommesse che vede una parabola ascendente inarrestabile ormai dal 2012.

Il boom in questione è stato dovuto anzitutto alla nuova offerta di bookmakers autorizzati che operano in rete. Grazie alle nuove piattaforme ivi presenti con un’iscrizione semplice da portare a termine gli utenti possono piazzare le loro giocate in maniera del tutto digitale senza mettere piede dentro alcun centro scommesse, come tradizionalmente si usava fare.

Va ricordato però che al fine di scommettere in sicurezza bisogna rifarsi sempre ai bookmakers aams che sono gli unici abilitati ad offrire questo genere di servizi in Italia e all’estero. Quello delle scommesse online non è un settore dove circolano truffe, tuttavia è bene scegliere bookmakers autorizzati allo scopo di tutelarsi sotto ogni punto di vista e potersi godere un’esperienza di betting lontana da qualsivoglia forma di rischio.

Redazione

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